Il Bayern non abbandona la rimonta. Scozia, i Rangers allungano sul Celtic

In Bundesliga vincono le capoliste Leverkusen e Schalke, ma i bavaresi orfani di Toni restano a 2 punti dalla vetta. In Francia Bordeaux a +7 sul Lilla. Portogallo, ormai è lotta a due tra Braga e Benfica: il Porto scivola a -6. In Olanda battuta d'arresto per il Twente: il Psv spera

GERMANIA. Si riaccende, nonostante le temperature polari, la Bundesliga tedesca. Se le capolista vincono tutte, è il Bayern Monaco a raccogliere i maggiori consensi. Dopo il passaggio del turno in Champions contro la Juventus, i bavaresi sembrano essere rinati. Non perdono dal 26 settembre e con la vittoria per 2-0 sull'Hoffenheim di venerdì (firmata De Michelis e Klose) centrano il quinto successo di fila, che vale il terzo posto in classifica a due punti dal Bayer Leverkusen capolista. Perché se i rossi di Van Gaal procedono spediti, neppure le Aspirine rallentano: alla BayArena, la Werkself batte 4-2 il Magonza in una partita emozionante e mantiene un punto di vantaggio sullo Schalke 04. Ai Knappen, i «Minatori», basta un gol del solito Kuranyi per superare il norimberga e per mantenere il secondo posto, tra Bayer e Bayern. Bene l'Amburgo - che batte 2-0 il Friburgo e rimane quarto - e lo Stoccarda, che rifila tre gol al Wolfsburg al quale non basta il solito Dzeko. Cade il Werder a Francoforte, mentre la sconfitta interna per 3-0 contro l'Hertha Berlino ultimo in classifica costa la panchina al tecnico dell'Hannover Andreas Bergmann.
FRANCIA. Solo un gol di Bruno Cheyrou nel finale impedisce a un Bordeaux in dieci di chiudere definitivamente il campionato francese già a gennaio. Così il posticipo tra i Girondins campioni in carica e il Marsiglia finisce 1-1 e la capolista vede ridursi da 9 a 7 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica, il Lilla. I Dogues - vincitori per 3-1 contro il Paris Saint Germain, sono la vera sorpresa della stagione. Dopo un avvio deludente, improvvisamente si sono ricordati di essere stati negli scorsi anni protagonisti della scena francese e hanno prima conquistato il primo posto nel girone di Europa League (a spese di Valencia e Genoa) e poi hanno cominciato a volare anche in campionato. Grazie agli 11 gol di Gervinho (ora impegnato in Coppa d'Africa con la Costa d'avorio) e ai 9 centri di Frau, ora sono secondi con un punto di vantaggio sul Montpellier, neopromossa che sta veleggiando nelle zone alte. A seguire, un quartetto a quota 33 punti: il Marsiglia (che ha una partita da recuperare contro il modesto Sochaux), il Monaco del capocannoniere Nene, il Lione e l'Auxerre. In coda, da segnalare la vittoria del Saint Etienne a Grenoble, dove i Verts hanno raccolto 3 punti che li fanno momentaneamente uscire dalla zona retrocessione.
SCOZIA. Sembra ormai avviarsi verso la sponda protestante del Clyde, la Scottish Premiership. Nel campionato scozzese, anche l'ultimo turno ha visto i Rangers guadagnare punti sui rivali e inseguitori del Celtic. I Teddy Bears, gli «Orsacchiotti», hanno infatti vinto in casa dell'Hamilton (oggi avversario anche in FA Cup) con un gol dello spagnolo Nacho Novo e ha portato a 7 le lunghezze di vantaggio sui cugini cattolici. Il Celtic, da parte sua, non sta vivendo un ottimo momento, testimoniato dall'1-1 interno contro il Falkirk. I Bhoys ora sono a -7 ma con un match da recuperare.
PORTOGALLO. Abbandona ufficialmente la compagnia del vertice il Porto, che nella tana del Do Dragoes evita una sconfitta con il Pacos Ferreira solo grazie all'1-1 firmato allo scadere da Radamel Falcao. Troppo poco, se la coppia di testa - ora a 6 punti di distacco - continua a volare. Infatti, il Benfica a Funchal affonda il Maritimo sotto 5 gol (15esima rete del capocannoniere Cardozo), mentre lo Sporting Braga batte 2-0 l'Academica a Coimbra: entrambe a quota 39 e per il titolo della Liga Sagres è lotta a due. Risale invece lo Sporting Lisbona, ora quarto in classifica a 27 punti: nel 3-2 sul Nacional torna con una doppietta il bomber Liedson) e va in rete Miguel Veloso, seguito a lungo dalla Fiorentina.
OLANDA. Piccola battuta d'arresto per il Twente capolista, che a Utrecht viene fermato sullo 0-0. Pareggio esterno anche per l'Ajax, terzo a 9 lunghezze dalla vetta, che a Breda non va oltre l'1-1 contro il NAC.

Lancieri che ora si devono guardare dal Feyenoord quarto a due punti. Stasera, invece, il Psv Eindhoven è impegnato sul campo del Roda: un successo dei Boeren - i «Contadini» - significherebbe aggancio al Twente al primo posto.

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