Ben Frost alla Triennale con le sue visioni "Dark"

Live dell'autore della colonna dell'omonima serie tv «Milano Musica» al via. In arrivo la Messa di Battiato

Ben Frost alla Triennale con le sue visioni "Dark"
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Gli appassionati di serie tv (ma non solo) lo conoscono. E bene. Lui è Ben Frost, compositore e produttore discografico australiano. I cultori del piccolo schermo lo conoscono perché Frost in questi anni è rimasto nel firmamento degli autori per immagini anche e soprattutto per la colonna sonora che ha scritto per la famosa serie tedesca tv, «Dark», lavoro per il piccolo schermo di genere drammatico, thriller e fantascientifico, creata da Baran bo Odar e Jantje Friese. Già, proprio così. La presenza in città di Frost - la cui opera certamente conta assai sull'elettronica - (stasera di scena alla Triennale dalle ore 21 per la rassegna «Fog»), non è che una preziosa punta dell'iceberg musical-contemporaneo meneghino. Infatti, in questo periodo, la piazza nostrana pullula di proposte all'insegna della musica di oggi e del secolo '900, vedi pure il festival «Milano Musica», già tra noi; e, in questa modernità frastagliata, non mancano gli outsider. Si vedrà. Ma partiamo dal principio.

C'è da starne certi, grande attesa per il live «Scope Neglect» al teatro della Triennale (info: triennale.org), dove Frost arriva atteso da cultori del cinema e della sua musica, delle colonne sonore. L'artista torna sulla scena dopo anni di silenzio, sarà a «Fog» - la rassegna della Triennale -. Icona della sperimentazione contemporanea, l'artista presenta per la prima volta in Italia lo show ispirato al suo ultimo disco, prodotto nel 2023 con Liam Andrews (bassista della band indie-rock australiana My Disco) e Greg Kubacki (chitarrista della band mathcore Car Bomb). Realizzato in collaborazione con l'artista audiovisivo olandese Tarik Barri e registrato al Candy Bomber Studio di Berlino da Ingo Krauss (Swans, O.L.D., The Body, The Haxan Cloak), «Scope Neglect» è il sesto album in studio del musicista, il primo dopo oltre sei anni di stop, e vede i vari ambiti espressivi dell'eclettico compositore - power ambient, soundtrack music e noise industriale - contaminarsi in maniera spettacolare, dando vita a un'amalgama potente e viscerale che è valso a Frost i riconoscimenti di alcune delle più prestigiose testate internazionali, da Pitchfork a The Guardian. E ancora, altre proposte, nei prossimi giorni.

Con oggi e domani prende il via il festival di generi contemporanei «Milano Musica», 33esima edizione. Titolo della kermesse «L'ascolto inquieto». Dalle ore 20, al Menotti, viene portato in scena «Tierkreis» del compositore tedesco Karlheinz Stockhausen, uno spettacolo di teatro di figura di Luciano Gottardi con intermezzi elettroacustici (informazioni: www.milanomusica.org).

Altre cose, in sequenza, da non perdere: il 2 maggio (ore 20) alla Santeria Toscana 31 arriva in concerto il pianista neoclassico e compositore canadese Tony Ann, unica data in Europa; il 6 maggio concluderanno il festival del San Fedele «Inner_Spaces», la chitarrista ungherese

Zsófia Boros e la musicista turco-tedesca JakoJako, dulcis in fundo, il 16 maggio il Duomo ospiterà, di Franco Battiato, la «Messa Arcaica» per soli, coro e orchestra, a trent'anni dalla sua prima pubblicazione discografica.

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