I punti chiave
Il bambino, il più delle volte di età inferiore ai tre anni, viene scoperto diverse ore dopo, in uno stato di grave disidratazione, ipertermia o ipotermia: questo può causare danni psicologici ma anche notevoli danni cerebrali e in alcuni casi, la morte del bambino.
La regolazione termica dei bambini piccoli non è adatta alle temperature estreme. Durante la stagione estiva le riserve idriche del loro organismo sono scarse e la loro capacità di sudorazione è ridotta e all'interno di un veicolo, la loro temperatura corporea può aumentare da tre a cinque volte più velocemente di quella di un adulto.
L'amnesia dissociativa è una dimenticanza involontaria (amnesia) della persona che ha in carico il bambino: non si tratta di un bambino lasciato volontariamente in macchina mentre il genitore fa la spesa o altro, quindi non rappresenta l'atto di persone indifferenti o negligenti.
L'amnesia consiste in un'incapacità totale o parziale di ricordare esperienze recenti o lontane nel passato e quando l'amnesia è indotta da un disturbo psicologico piuttosto che da un disturbo medico generale, si parla di amnesia dissociativa.
Nell'amnesia dissociativa, la perdita di memoria coinvolge informazioni che normalmente fanno parte di attività di routine coscienti o memoria autobiografica:
- chi siamo;
- dove siamo stati,
- con chi abbiamo parlato,
- quello che abbiamo fatto, detto, pensato e sentito.
L'amnesia dissociativa è più comune nelle donne rispetto agli uomini e di solito colpisce persone che hanno vissuto o assistito a eventi traumatici, come abusi fisici o sessuali, stupri, guerre, genocidi, incidenti, disastri naturali o la morte di una persona cara. Può anche derivare da preoccupazioni per gravi problemi finanziari o gravi conflitti interni, come sensi di colpa per determinati impulsi o azioni, problemi interpersonali apparentemente irrisolvibili o crimini commessi.
Può persistere per qualche tempo dopo un evento traumatico e a volte le persone sembrano recuperare spontaneamente i propri ricordi.
I sintomi
Il sintomo più comune di amnesia dissociativa è la perdita di memoria.
La perdita di memoria può riguardare i seguenti eventi:
- uno o più eventi o un periodo di tempo specifico, ad esempio mesi o anni di abusi infantili o giorni trascorsi in liti violente (amnesia localizzata);
- solo alcuni aspetti di un evento o solo determinati eventi in un periodo di tempo (amnesia selettiva);
- l'identità personale e l'intera storia di vita della persona colpita, a volte con abilità apprese e informazioni sul mondo circostante (amnesia generalizzata);
- informazioni di una particolare categoria, ad esempio informazioni su una determinata persona o la sua famiglia (amnesia sistematica).
L'amnesia generalizzata è rara. È più comune nei veterani, nelle vittime di aggressioni sessuali e nelle persone sottoposte a stress o conflitti estremi e di solito inizia all'improvviso.
Poco dopo la perdita di memoria alcune persone sembrano confuse, alcune molto ansiose e altre sono stranamente indifferenti.
La maggior parte delle persone con amnesia dissociativa ha uno o più vuoti di memoria: questi di solito vanno da minuti a ore o giorni, ma possono durare anni, decenni o addirittura tutta la vita. In generale, i malati non sono consapevoli o solo parzialmente consapevoli di avere vuoti di memoria e se ne accorgono solo più tardi, quando i loro ricordi riappaiono o si confrontano con le prove di cose che hanno fatto ma non ricordano.
Le persone possono anche avere sintomi vaghi, come affaticamento, debolezza o problemi di sonno. Depressione, suicidio e altri comportamenti autodistruttivi (come abuso di sostanze e comportamenti sessuali a rischio) sono comuni. Il rischio di comportamento suicidario può aumentare quando l'amnesia scompare improvvisamente e la persona viene sopraffatta dai ricordi traumatici.
In rari casi, le persone con una forma estrema di amnesia dissociativa possono improvvisamente lasciare la propria casa per un periodo di tempo. Durante questo periodo ricordano solo una parte della loro vita passata, o addirittura non ricordano nulla, nemmeno chi sono (la loro identità). Questi episodi sono chiamati fughe dissociative.
La diagnosi di amnesia dissociativa
Vengono fatti test per escludere altre possibili cause cliniche. Il medico diagnostica l'amnesia dissociativa in base ai sintomi:
- le persone non riescono a ricordare informazioni personali importanti (solitamente legate a traumi o stress) che di solito non sarebbero dimenticate;
- sono molto disturbati dai loro sintomi, oppure i loro sintomi li rendono incapaci di funzionare in situazioni sociali o al lavoro;
- i medici eseguono anche un esame fisico per escludere cause neurologiche di amnesia, come la demenza.
A volte sono necessari test per escludere altre cause di amnesia:
- risonanza magnetica per immagini (MRI) o tomografia computerizzata (TC) per escludere tumori cerebrali e altri disturbi cerebrali strutturali;
- elettroencefalografia (EEG) per escludere un disturbo convulsivo;
- esami del sangue o delle urine per verificare la presenza di tossine e droghe.
Viene effettuato anche un esame psicologico. Specifici test psicologici spesso aiutano il medico a caratterizzare e comprendere meglio le esperienze dissociative di una persona, e quindi a sviluppare un piano di trattamento.
Il trattamento
Il medico inizia il trattamento aiutando la persona a sentirsi al sicuro, ad esempio aiutandola a evitare ulteriori traumi.
Se la persona non ha motivi apparenti e urgenti per ricordare un evento doloroso, questo trattamento di supporto può essere sufficiente. I ricordi perduti possono tornare gradualmente.Se i ricordi perduti non ritornano o se la necessità di recuperare i ricordi è impellente, sono spesso efficaci le tecniche di recupero della memoria:
- Ipnosi
- Colloqui facilitati da farmaci (interviste condotte dopo somministrazione endovenosa di un sedativo, come un barbiturico o una benzodiazepina)
- Psicoterapia
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.