Timori per la sindrome Hord che rende ciechi: ecco i sintomi da tenere d'occhio

C'è appresione per una nuova patologia retinica che colpisce i bambini, portando anche cecità: si tratta della disfunzione retinica esterna iperacuta

Timori per la sindrome Hord che rende ciechi: ecco i sintomi da tenere d'occhio
00:00 00:00

Si sta diffondendo una discreta preoccupazione per una nuova e rara malattia che colpisce gli occhi dei bambini, rendendoli in alcuni casi anche ciechi. Si tratta della disfunzione retinica esterna iperacuta (HORD), un disturbo individuato da un gruppo di ricercatori dello State Key Laboratory of Ophthalmology in Cina.

Questo studio multicentrico condotto su giovanissimi pazienti ha portato a evidenziare una condizione comune comparsa dopo episodio di febbre alta; fra i disturbi troviamo un'improvvisa perdita bilaterale della vista, con interruzione del fotorecettore e recupero variabile. Gli autori dello studio hanno esaminato i casi di otto bambini di età compresa fra i 3 e i 7 anni, tutti interessati da una grave e improvvisa perdita della vista verificatasi circa due settimane dopo un episodio di forte febbre. Nell'arco di un anno, i piccoli hanno dimostrato una ripresa della vista, tuttavia gli esami hanno continuato a evidenziare interruzioni della zona ellissoide (EZ) e della membrana limite esterna (ELM).

La ricerca, pubblicata su JAMA Ophthalmology, ha riportato i casi di otto bambini ciechi, con quindi sedici occhi esaminati. Tutti i partecipanti non avevano pregressi problemi agli occhi. Eppure, circa due settimane dopo l'episodio febbrile, i piccoli hanno riportato problemi alla vista, risolvibili in tempi variabili a seconda del paziente. Nell'arco di un anno, comunque, tutti i pazienti hanno riportato dei miglioramenti. I sintomi iniziali e più acuti, invece, prevedevano perdita della vista bilaterale, restringimento del campo visivo e alterazione dei colori.

Gli scienziati hanno effettuato diversi test, sia ematici che genetici. I pazienti sono stati quindi sottoposti a terapie immunosoppressive a base di corticosteroidi, ed immunoglobuline, somministrate per via endovenosa. Nel gruppo di farmaci anche il metotrexato, usato per contrastare le neoplasie.

Al momento non si è ancora riusciti a capire di cosa esattamente si tratti.

Due bambini rimasti chiechi sono risultati positivi ad anticorpi specifici contro la retina. Si pensa si tratti di un disturbo con cause infiammatorie. Sono state riscontrate similitudini con l'encefalite autoimmune.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica