Una storia a dir poco incredibile quella che arriva dalla Florida, dove un uomo si è presentato in ospedale con dei sintomi molto particolari riconducibili a una condizione chiamata Xantelasma. Il paziente presentava dei noduli giallastri sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi e sui gomiti, oltre a un livello di colesterolo davvero vertiginoso. Una situazione causata da una dieta scorretta, basata su carne e proteine animali.
A riportare il caso è stato il portale online Jama Cardiology, che ha messo a disposizione alcune immagini per mostrare lo stato in cui si trovava l'assistito. Secondo quanto riferito nella relazione, l'uomo, un 40enne, ha cominciato a presentare questi curiosi sintomi dopo 8 lunghi mesi di dieta prettamente carnivora, a base di un elevato apporto di grassi. Nello specifico, il 40enne consumava quotidianamente hamburger, oltre a vere e proprie stecche di burro e 2-4 kg di formaggio al giorno. Una dieta che, a suo dire, lo aveva aiutato a calare di peso e ad acquisire maggiore energia e lucidità mentale. Un simile regime alimentare non potevà però non avere anche delle conseguenze: e infatti sul corpo del paziente sono comparsi dei noduli giallastri, indolori e asintomatici.
Dopo aver trascorso circa tre settimane in queste condizioni, l'uomo si è rivolto al pronto soccorso del Tampa General Hospital dell'università della Florida del Sud, stupendo non poco i medici. Soltanto dopo accurati esami è emerso che il 40enne soffriva di una condizione chiamata Xantelasma, ossia uno smodato accumulo di grassi, in particolare di colesterolo, localizzato in alcune zone del corpo. Il paziente in questione presentava degli accumuli (noduli) sui palmi delle mani, sulla pianta dei piedi e sui gomiti. Il suo livello di colesterolo superava i 1000 mg/dL. Un valore a dir poco sconcertante, di gran lunga superiore al range del suo livello basale, che si aggira su 210-300 mg/dL.
Solitamente, in caso di xantelasma, si procede con la rimozione chirurgica, anche se in alcuni casi si procede anche con interventi mediante laser, con la cauterizzazione chimica, la crioterapia e l'essiccazione elettrica.
Nello stesso tempo il paziente deve seguire una terapia finalizza all'abbassamento dei livelli di colesterolo. Questo perché lo xantelasma può facilmente riformarsi. Per evitare di incorrere in questo problema, il consiglio è tenere d'occhio l'ipercolesterolemia e seguire una dieta equilibrata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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