"Beppe fa Batman, ma contro i reati servono esperti"

Il centrodestra: "E fa specie che scelga un dem di Trezzano per i quartieri popolari"

"Beppe fa Batman, ma contro i reati servono esperti"
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Il centrodestra assiste alla scena con i popcorn. Il sindaco annuncia il mini rimpasto di giunta e in poche ore incassa le proteste di Verdi e Azione, che hanno appreso le novità dalle agenzie senza essere coinvolti. Anche il Pd ne esce con le ossa rotte visto che al posto dell'assessore alla Casa Guido Bardelli - è vero - entra un politico, l'ex sindaco di Trezzano Fabio Bottero, come chiedeva la segreteria, ma Sala gli «sfila» il Piano Casa straordinario e lo affida al fedelissimo Emmanuel Conte. E sposta il dem Marco Granelli alle Opere pubbliche per tenersi le deleghe alla Sicurezza. Una parte del Pd tra l'altro avrebbe preferito un esponente milanese, già attivo sul territorio. «Come volevasi dimostrare - sottolinea il segretario provinciale della Lega Samuele Piscina - è arrivata la bocciatura di Verdi e Azione. Lamentano che la nomina del neo assessore, con deleghe assegnate al ribasso, non è stata condivisa. C'era da aspettarselo. Sala aveva assicurato momenti di confronto con tutte le forze di maggioranza ma i proclami tanto per cambiare sono stati disattesi. É più che mai evidente che ci siano forze che non sono più considerate parte integrante della maggioranza, per coerenza dovrebbero porre fine a questo stillicidio». Per il consigliere regionale di FdI Marco Bestetti il rimpasto «conferma la parabola discendente della sinistra a Milano. Sala affida il Piano Casa al fedelissimo Conte, il Pd ottiene per un suo uomo un ruolo fortemente depotenziato e arriva l'ennesima sfiducia al Pd Granelli». Il capogruppo della Lega Alessandro Verri (nella foto) ironizza: «Sala pensa di essere Batman a Gotham City e di poter risolvere lui il problema della sicurezza. Invece di segnare una discontinuità e affidare l'incarico a qualcuno di competente, si atteggia al supereroe di cui non abbiamo bisogno. Fa specie poi che venga scelto un assessore alla Casa che arriva da Trezzano, a dimostrazione che a Milano il Pd non abbia nessuno competente su una materia così delicata».

Il consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico chiede «quando verranno fatti gli interessi dei milanesi? La scelta di Bottero è imposta dalla segreteria Pd ma è lapalissiano che avrà bisogno di tempo per conoscere le peculiarità di quartieri periferici difficili. E gli assessori artefici dei più grandi disastri sono tutti rimasti al loro posto». La redistribuzione delle deleghe, secondo il capogruppo FdI Riccardo Truppo, «creerà ancora più caos».

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