Milano - Un museo all'avanguardia con bookshop, ristorante e sala proiezioni. Non solo cultura all'Arengario. Il nuovo spazio museale ospiterà, infatti, importanti punti di incontro e socializzazione: il Museo del Novecento diventa così un vero e proprio catalizzatore culturale.
Un bookshop all'avanguardia Il bookshop del museo, gestito dalla casa editrice Mondadori Electa, si estende su una superficie totale di circa 170 metri quadrati al piano terra, adiacente alla biglietteria. Si tratta di due piani collegati da una scala di forma elicoidale, con ingresso indipendente. In quest’area, delimitata da grandi e luminose vetrate, i visitatori possono trovare – insieme a un ampio assortimento di titoli - spazi di informazione e approfondimento relativi a mostre ed eventi del Museo, oltre alla guida del Museo, che sarà pubblicata contestualmente all’apertura.
Un ristorante di prim'ordine Fiore all’occhiello del Museo del Novecento sarà anche il ristorante ospitato all’interno del Palazzo dell’Arengario che si estende su una superficie di oltre 220 metri quadrati, con un numero di coperti compreso tra 50 e 70, che sarà aperto fino a tarda sera.
Metallo dorato, marmo, legno lucidato, lacche: sono solo alcuni degli aspetti relativi all’allestimento del ristorante, gestito dal cuoco Giacomo Bulleri, proprietario dello storico locale "Da Giacomo" a Milano, che vogliono ricordare le tracce e i segni architettonici distintivi del progetto di Muzio Griffino, Portaluppi e Magistretti, cui si deve il palazzo dell’Arengario. Al piano interrato, infine, una sala proiezioni e conferenze ospiterà convegni, letture e incontri di vario genere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.