Brilla ancora Telecom

Una giornata semifestiva, come quella di ieri, poteva passare inosservata a Piazza Affari. Invece, sia pure in presenza di un volume di affari dimezzato, vi sono stati spunti di rilievo che hanno portato l’indice a una crescita tra lo 0,7 e lo 0,8%. Di scena i titoli del risiko bancario, e l’ipotesi che venga bocciata l’Opa su Bnl ha ravvivato l’interesse su Unipol che cresce del 2,2%. Balzo in avanti di Bpi (più 3,5%) che recupera quota 8 euro, ma ancora in crescita alcune «popolari», come Verona e Novara che guadagna l’1,7%, mentre la «Milano» aumenta di oltre l’1%. Cresce l’interesse per il comparto telefonico, in vista del possibile riassetto di Olimpia, con Telecom in ulteriore crescita dell’1,1% e Pirelli dello 0,4%. Improvviso il risveglio di Gaiana (più 10%) e Gabetti (più 9,2%), per un maggior peso azionario della prima nella ditta milanese. Interesse sulle banche del risparmio gestito, con Fideuram in ascesa dell’1,8% e Mediolanum dell’1,2%.

Non si attenua l’interesse per Parmalat che, dopo il blitz di giovedì, ha migliorato ancora la quotazione dell’1,7%. Più tonici i titoli dell’energia. Dal 18 gennaio arriverà al mercato Expandi la recluta Kerself, che opera nel settore degli impianti voltaici.

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