Quando arriva un mito, si capisce subito. Burt Bacharach, 80 anni, si fa presto a riassumerlo: 3 Oscar e 6 Grammy, ha suonato con Marlene Dietrich e i Beatles e stasera sarà sul palco con Karima a cantare Come in ogni ora. «Lei mi ha convinto: è intonatissima e ha un grande potere emotivo».
Per di più, con voi ci sarà pure Mario
Biondi.
«L'ho conosciuto a ottobre durante
la mia tournée italiana e ho
capito subito che era l'ideale per
un'esibizione del genere. Ha una
voce sexy».
Ma scusi, lei cosa conosce del Festival
di Sanremo?
«Ne ho sentito parlare, ma l'altra
sera me lo sono visto in tv.
Grande show, bei suoni ma quanto
dura! Non ci posso credere:
sembra di essere ai tempi di Las
Vegas. Come farà la gente ad andare
a lavorare il mattino dopo?».
Non le sembra strano che un mito
della musica leggera come lei si
ritrovi a Sanremo con una quasi
debuttante?
«No, mi fa piacere che i giovani
cantino le mie canzoni. Nella mia
vita ho sentito centinaia di versioni
dei miei vecchi brani. Tempo fa
a Roma sono entrato in un pianobar
e un cantante stava interpretando al piano un mio classico.
Però c'era
qualcosa che suonava strano».
Cioè?
«Sbagliava qualche accordo».
E lei che cosa ha fatto?
«Ho aspettato che finisse e poi
mi sono avvicinato e gentilmente
gli ho fatto vedere come suonare
gli accordi giusti».
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