Le partite, specialmente quando in palio c’è un trofeo importante, spesso sono decise da pochi momenti importanti. Riviviamo il primo tempo della sfida tra Les Bleus e l’Albiceleste attraverso questi momenti chiave.
Argentina perfetta, Francia assente
9’ - Primi minuti contratti, nervosi ma meglio l’Argentina. Su una delle puntate in avanti dei sudamericani, azione piuttosto confusa in area di rigore francese. Su uno spiovente esce con coraggio Hugo Lloris ma il portiere francese si becca un colpo alla bocca dello stomaco da Moreno. Il portiere del Tottenham finisce a terra e ci mette diverso tempo a rialzarsi. Per fortuna di Deschamps nessuna conseguenza grave per il guardiameta, che se la prende col ruvido difensore argentino.
19’ - Su una bella azione di Theo Hernandez, la difesa argentina è costretta a concedere una punizione. Posizione molto interessante dall’angolo basso dell’area. Griezmann recapita la palla sul secondo palo. Olivier Giroud sale altissimo e la colpisce bene di testa ma il pallone vola sopra la traversa. Il milanista, però, aveva travolto un difensore. Prima mezza occasione di una Francia decisamente sottotono.
21’ - Di Maria fa il diavolo a quattro sulla sinistra, Dembelè non ci sta, appoggia il braccio sulla schiena, lo juventino si lascia cadere. Calcio di rigore. Sul dischetto, ovviamente, si presenta Lionel Messi.
Rincorsa breve, lenta ad aspettare il movimento di Hugo Lloris, piattone misurato. Portiere a destra, pallone a sinistra, 1-0 meritato dell’Argentina in questa finale.
35’ - La Francia prova timidamente a rialzare il baricentro del gioco ma apre spazi invitanti alle ripartenze argentine. Palla recuperata dalla difesa, tre passaggi, incluso un tocco d’esterno delizioso di Messi, Mac Allister la mette sulla corsa di Angel Di Maria che non lascia alcuna speranza a Lloris. Azione corale, davvero splendida che vale il 2-0, coronamento di una partita finora perfetta per la Selecciòn Albiceleste.
5 minuti e la Francia la ribalta
Neanche un tiro nello specchio della porta per la Francia nel primo tempo. Non era mai successo prima agli uomini di Deschamps. Il Ct transalpino ha messo in campo i giovani Kolo Muani e Thuram, ma la differenza, per ora non si vede. Francia troppo brutta per essere vera. Qualche fallo di troppo, che vale il giallo allo juventino Rabiot. Il problema è che le idee sono poche e molto confuse.
59’ - L’Argentina ora si diverte. Su una delle sporadiche puntate in avanti dei sudamericani ancora una volta Di Maria maramaldeggia sulla sinistra, senza che nessun difensore abbia il coraggio di affrontarlo sul serio. Palla che arriva al centro, Messi è circondato da tre difensori, prova a girarla verso Lloris ma arriva un intervento provvidenziale di Rabiot. La palla si perde poco a destra del palo. La Francia continua a soffrire maledettamente.
70’ – Deschamps prova a giocarsi le ultime carte, cambiando l’impalpabile Griezmann e il milanista Theo Hernandez, piuttosto sottotono oggi. Dentro Coman ed il promettente Camavinga, ma sulle fasce non c’è ancora partita. In una delle rarissime occasioni nelle quali riesce a liberarsi dalla marcatura sudamericana, Kylian Mbappè prova ad impensierire per la prima volta Emiliano Martinez. Palla che vola sopra la traversa, decisamente non è serata per il calciatore più pagato al mondo. La Francia non trova ancora il bandolo di questa partita.
79’ – Quando il pubblico di fede argentina iniziava già con i suoi, beffardi “olè”, l’episodio che potrebbe riaprire la finalissima. Per una volta Kolo Muani riesce a prendere il tempo ad Otamendi e viaggia a tutta velocità verso la porta. Il difensore non può che stenderlo. Marciniak non ha dubbi: è calcio di rigore.
Sul dischetto arriva Kylian Mbappè, che di palle buone ne ha viste davvero poche. Martinez intuisce e si tuffa ma gli mancano una decina di centimetri per impedire che la palla si infili a fil di palo. 2-1, finale che si infiamma di colpo.
81’ – La Francia ora ci crede davvero. Con un’Argentina sotto choc, Coman riconquista un pallone a metà campo su un distratto Messi. Passaggio teleguidato, triangolazione al limite dell’area che mette ancora una volta Mbappè a tu per tu con Emiliano Martinez. Diagonale d’interno piede sul palo lontano ed il guardiameta sudamericano non riesce ad arrivarci. 2-2, ancora una volta l’Argentina non riesce ad ammazzare le partite. Tutto da rifare.
90’+ 5 – La Francia prova il forcing finale, azioni che si fanno confuse, può succedere davvero di tutto. Mbappè è in trance agonistica e prova a fare tutto da solo. Ripartenza in velocità, passaggio per Kolo Muani che però non si libera dei difensori, ancora l’avanti del PSG prova a trovare lo spiraglio giusto ma la difesa si chiude.
90’ + 7 – L’Argentina prova ad uscire dall’angolo e si affida ancora al suo talismano. Lionel Messi prende la palla al limite dell’area di rigore e scaglia un tiro perfido che gira all’ultimo minuto. Lloris è però molto attento e riesce comunque ad alzarla sopra la traversa.
Supplementari pazzeschi
Scaloni toglie un esausto Julian Alvarez per dare qualche minuto a Lautaro Martinez. Dentro anche lo juventino Paredes per De Paul ma gli equilibri in campo non cambiano molto.
105’ – Per sbloccare l’equilibrio ci vuole la giocata del campione e Messi prova a trascinare i suoi. Azione insistita, passaggio illuminante della Pulce che la recapita a Lautaro Martinez. Tiro a botta sicura ma arriva l’intervento miracoloso di Upamecano, che la blocca. Montiel prova a ribadirla in rete ma non è preciso. Il Toro ci riprova un minuto dopo, ma ancora una volta il difensore del Bayern è insuperabile.
108’ – Ancora una volta la ripartenza argentina, ancora una volta la difesa francese non è perfetta. Combinazione tra Messi, Lautaro Martinez e Montiel, il Toro è a tu per tu con Lloris che risponde alla grande. La palla, però, rimane nell’area piccola e la Pulce non può proprio sbagliare. Un attimo di dubbio visto che il difensore la calcia via ma è chiaro che il pallone aveva superato la linea. Doppietta per Mbappè, doppietta per Messi. Argentina-Francia 3-2 a cinque minuti dalla fine.
115’ – La Francia si getta in avanti a corpo morto ma le energie sono davvero poche. Tiro dal limite di Mbappè, potente ma non molto preciso. Montiel allarga troppo il gomito e intercetta chiaramente la palla. Nessun dubbio per Marciniak: ancora rigore.
Mbappè sul dischetto: stavolta l’avanti del PSG riesce anche a spiazzare Emiliano Martinez. 3-3, finale davvero assurda, seconda tripletta nella storia dei mondiali per Kylian.
120’ + 2 – Finale da non credersi. Da una parte Kolo Muani ha il colpo del KO, tira bene dal limite dell’area ma Emiliano Martinez si supera. Sul rovesciamento di fronte l’occasione buona capita ancora tra i piedi di Lautaro Martinez che però non riesce a trovare la porta. Nemmeno il disperato tentativo di assolo di Mbappè riesce a riportare avanti la Francia. Ci vorranno i calci di rigore.
I rigori e il trionfo albiceleste
Dopo così tante emozioni, la lotteria dei rigori non spaventa più nessuno. Come va di moda ultimamente, sono i migliori a presentarsi sul dischetto. Prima Mbappè mette il terzo rigore della finale, poi Messi risponde da suo pari. Coman non è altrettanto freddo e Martinez la para.
Dybala, finora quasi mai visto, non si fa prendere dall'emozione: centrale, rasoterra, Lloris non ce la fa a prenderla.
Tchouameni la pressione invece la sente eccome: tiro troppo angolato che esce fuori.
Paredes la mette anche lui potente e centrale. Risponde poi Kolo Muani, che tiene ancora in vita la Francia. Il match point è sui piedi di Montiel, che, come se niente fosse, spiazza Lloris e porta in paradiso l'Argentina. Gioco, partita, incontro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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