Bufera per il gol di Arnautović, il Var non interviene. Inter-Lazio diventa un caso

L'ira dei tifosi biancocelesti sul presunto fuorigioco geografico di de Vrij in occasione del gol dell'1-0. Dubbi anche sulla trattenuta di Dumfries su Rovella

Bufera per il gol di Arnautović, il Var non interviene. Inter-Lazio diventa un caso
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Non solo il campionato di Serie A: anche la Coppa Italia finisce al centro di una bufera a causa di un episodio arbitrale assai discusso. Ieri sera l'Inter ha battuto la Lazio per 2-0 e ha strappato così il biglietto per la semifinale in cui si scontrerà con il Milan. Ma la vittoria guadagnata sotto gli occhi degli spettatori di San Siro ha scatenato l'ira dei biancocelesti, che ritengono di essere stati penalizzati dal mancato intervento del Var sulla prima rete dei nerazzurri.

Al minuto 39 l'Inter passa in vantaggio: Marko Arnautović dal limite dell'area lascia partire un tiro al volo di sinistro e riesce a insaccare la palla. Una rete di pregevolissima fattura, gli applausi sono inevitabili. La panchina dei padroni di casa esplode, tutti vanno ad abbracciare l'attaccante austriaco. Ma se non ci sono dubbi su quanto sia superlativo il gol, non si può usare la stessa certezza per giudicarne la validità. Almeno dalle immagini viste in televisione. Fin dal primo momento emergono parecchie incertezze, che con il passare delle ore continuano ad alimentare la domanda: era tutto da annullare?

Inevitabile il polverone sollevato dai sostenitori della Lazio. In particolare sono due gli episodi dubbi, entrambi legati alla stessa azione che porta all'1-0 dell'Inter. Il primo riguarda la posizione di Stefan de Vrij: al momento del tiro, il difensore olandese si trova davanti a Christos Mandas; così il portiere biancoceleste non ha una visuale completamente libera e non riesce a osservare bene la conclusione di Arnautović. Dalle immagini si vede l'estremo difensore della Lazio che muove la testa per cercare di veder partire la conclusione dell'austriaco.

Non ci sono immagini chiare sul presunto fuorigioco geografico di de Vrij; sta di fatto che il Var non interviene e la decisione dell'arbitro Michael Fabbri non subisce alcuna modifica. La domanda sorge spontanea: perché il direttore di gara non è stato chiamato al teleschermo per valutare la posizione del difensore nerazzurro e mettere da parte ogni dubbio? E ancora una volta il protocollo del Video assistant referee finisce sotto accusa. "In tv non è passata la 16 metri che avrebbe fugato ogni dubbio", ha spiegato l'ex arbitro Gianpaolo Calvarese.

Come riferito da SkySport, filtra la posizione del designatore Rocchi e dei vertici arbitrali che hanno approvato la decisione presa in campo dall'arbitro Fabbri. Il senso del ragionamento è che Mandas non sarebbe stato comunque in grado di parare il tiro, e quindi De Vrji non può avergli impedito nulla. Il difensore dell'Inter viene giudicato sufficientemente lontano dal portiere, e il pallone nella sua traiettoria passa a sua volta molto lontano dal giocatore stesso. Insomma, non si è configurato un "chiaro errore" in grado di giustificare l'intervento del Var.

Ad alimentare le polemiche è anche un altro caso, sempre sugli sviluppi dell'azione che consente ai nerazzurri di mettere a segno il gol che sblocca la partita.

Sui social i tifosi della Lazio denunciano una trattenuta di Denzel Dumfries ai danni di Nicolò Rovella in occasione del calcio d'angolo, prima che la palla arrivi ad Arnautović. Ma il contatto non viene visto o comunque non richiama l'attenzione del Var per l'entità troppo lieve.

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