Il Brasile è una terra di colori, il carnevale più famoso al mondo e la patria del calcio: la Nazionale verdeoro è l'unica a essere "Pentacampeo", ossia ad aver vinto per ben cinque volte la Coppa del Mondo. Nonostante questo, alcuni brasiliani sembrano avere la memoria corta e non amare particolarmente chi indossa (o ha indossato) la maglia del proprio Paese: è quanto ha dichiarato l'indimenticato asso del Milan, Ricardo Kakà, che ha raccontato gli insulti della gente su un ex campione e tra i calciatori più forti di sempre, Luìs Nazario de Lima, il grande Ronaldo, sul proprio aspetto fisico.
"Un uomo grasso che cammina"
Durante la sua permanenza in Qatar per il campionato Mondiale, Kakà è stato intervistato da BeinSports, rete globale di canali sportivi qatarioti. Se per tutti gli esperti e gli amanti del calcio l'ex campione che ha indossato anche la maglia dell'Inter è ampiamente considerato una leggenda, ciò non significa più di tanto per il popolo brasiliano. "Se vedi Ronaldo che cammina qui, dirai: 'Wow'", ha dichiarato Kakà sull'affetto che la gente mostra quando incontra il "Fenomeno" per le strade di Doha. In patria, invece, la visione cambia: "In Brasile è solo un uomo grasso che cammina per strada", ha aggiunto tra lo stupore di chi si trovava in studio.
Anche se Kakà ha parlato a nome della gente, poteva certamente risparmiarsi quelle affermazioni che non aggiungono nulla all'uomo e al campione Ronaldo. Quale può essere la motivazione di questi insulti gratuiti che invandono a gamba tesa la sfera del body shaming? "Forse sarà per colpa della politica ma credo che i brasiliani, a volte, non riescano a riconoscere la grandezza dei propri campioni", afferma, sottolineando che è un pensiero triste "considerando quanto ha avuto successo in campo mentre giocava per alcuni dei migliori club del calcio mondiale".
Come viene giudicato Neymar
La stessa sorte, però, sembra toccare anche al 30enne attaccante Neymar da Silva Santos Júnior, di cui si parla "in maniera negativa" ha spiegato Kakà. In questo caso i motivi non sono "fisici" come nel caso di Ronaldo ma più che altro politici: la stella del Brasile uscita in lacrime dopo la sconfitta contro la Croazia è stato un sostenitore di Bolsonaro, sconfitto da Lula alle elezioni di fine ottobre. Probabilmente per questo motivo, molti brasiliani non gli perdonano l'appartenenza politica e lo criticano nonostante il talento e i successi che sta facendo raggiungere alla Nazionale verdeoro.
Kakà e Ronaldo hanno conquistato insieme l'ultima Coppa del Mondo targata Brasile esattamente 20 anni fa (Corea e Giappone 2002): Ronaldo vanta 98 presenze con il Brasile siglando ben 62 gol durante la sua carriera vicendo il primo trofeo già nel 1994
quando era ancora un adolescente in erba e nel 2002 realizzando otto reti nella fase finale tra cui la doppietta decisiva nella finalissima contro la Germania che gli ha fatto alzare al cielo la coppa più importante del mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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