Una Roma perfetta schianta 4-0 all’Olimpico il Brighton di De Zerbi

Gran primo tempo dei giallorossi, che rispondono colpo su colpo al ritmo e all'aggressività degli inglesi portandosi in vantaggio con le reti di Dybala e Lukaku. Decisive le parate di Svilar su Welbeck. Nella ripresa la Roma soffre ma colpisce in ripartenza con Mancini e Cristante.

Una Roma perfetta schianta 4-0 all’Olimpico il Brighton di De Zerbi
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Se questa doveva essere la prova del nove della nuova Roma di De Rossi, il risultato lascia zero spazio ai dubbi. I giallorossi aggrediscono subito il Brighton, rispondendo al ritmo forsennato imposto dagli inglesi, sfruttando al meglio le occasioni concesse dalla difesa di De Zerbi. Ad aprire i conti nel primo tempo ci pensano Dybala e Lukaku, che approfitta di un errore per segnare il 2-0 per poi dilagare nella ripresa, quando ad arrotondare arrivano le due belle reti di Mancini e Cristante, su una ripartenza ariosa e spettacolare. L’undici di De Zerbi ci prova fino alla fine ma stasera non gira niente. Vittoria meritatissima per una Roma che sta vivendo davvero un momento d’oro e può concentrarsi sulla rincorsa alla Champions League.

Le scelte dei tecnici

Visto l’ottimo momento dei giallorossi, De Rossi ripresenta in buona parte l’undici che ha steso il Monza nel fine settimana. In porta intoccabile Svilar, che contro il Feyenoord aveva fatto miracoli mentre in difesa sugli esterni spazio a Celik e Spinazzola. A centrocampo Paredes regista, Cristante e Pellegrini sulle fasce. Le speranze dei tifosi che affollano l’Olimpico riposte nel tridente Dybala, Lukaku ed El Shaarawy.

De Rossi De Zerbi Roma Brighton

De Zerbi si affida all’esperienza dell’ex viola Igor sulla sinistra mentre a destra trova spazio Lamptey. Coppia di centrali esperti con capitan Dunk e Van Ecke mentre la mediana vedrà Gilmour e Gross a proteggere la difesa. Buonanotte, Enciso ed Adingra, invece, avranno il compito di alimentare l’unica punta, il nazionale inglese Danny Welbeck.

Dybala-Lukaku e la Roma vola

L’approccio della Roma è quello giusto e per i primi cinque minuti gli inglesi sono costretti a fare le barricate per resistere agli attacchi dei padroni di casa. La prima grossa occasione arriva al 5’, quando su un bel cross di Spinazzola si avventa il solito Romelu Lukaku: bello l’impatto col pallone del belga ma il portiere Steele riesce ad arrivarci. Il Brighton ci mette qualche minuto per ricomporsi e trovare il modo di pungere in ripartenza: per poco Ndicka non inganna Svilar quando interviene sul cross di Adingra ma per fortuna dei capitolini è il palo a dire di no. Comunque una bella partita, con le due squadre che non si nascondono troppo ed il Brighton che cerca di approfittare degli spazi concessi dalla Roma. Al 13’, però, ci pensa il regista Paredes a scatenare la corsa di Paulo Dybala: gran corsa dell’argentino, dribbling secco e palla che gonfia la rete. La gioia dei tifosi giallorossi è sospesa per qualche minuto, visto che l’assistente del signor Letexier ha alzato la bandierina. Alla fine, però, il controllo del check è positivo e la rete viene confermata, per la grande gioia dei tifosi romanisti.

Dybala gol Roma Brighton

Il Brighton, colpito a freddo, non ci mette molto prima di ricomporsi e spingere forte, a caccia almeno del pareggio. La Roma regge l’impatto arretrando con ordine ma l’undici di De Zerbi riesce a sfuggire alla trappola del pressing e rendersi più volte pericoloso. I giallorossi rimangono compatti e talvolta serve l’aiuto degli attaccanti per fermare le ripartenze degli ospiti, come quando è lo stesso Dybala a fermare la fuga di Enciso. Poco dopo, però, la difesa giallorossa non riesce a contenere la spinta dalle fasce che fornisce a Danny Welbeck un invitante cross. Bello il colpo di testa dell’ex Man United, ancora migliore la risposta di Svilar, che sventa il pericolo. I capitolini riescono ogni tanto a rompere l’assedio, cercando si spingere ancora sulla sinistra con un ritrovato Spinazzola: buono il suo cross che trova ancora Lukaku ma il belga non riesce a impegnare Steele. Qualche polemica al 35’ quando Buonanotte entra duro sul capitano Pellegrini: i giocatori della Roma chiedono a gran voce il giallo ma l’arbitro grazia la mezzala del Brighton. La vendetta di Pellegrini arriva poco dopo con una cannonata dalla distanza deviata in angolo ma un paio di minuti dopo nuova entrataccia di Van Hecke, stavolta punita con il giallo. Nonostante il gran ritmo, la Roma non cala e trova il modo di raddoppiare: è Romelu Lukaku a fare tutto da solo, approfittando di un controllo da dimenticare di Dunk per poi involarsi verso la porta e battere Steele con una rasoiata sul primo palo. Nel recupero il Brighton sfiora il 2-1 con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Welbeck che trova però una paratona di Svilar. Si torna negli spogliatoi su un meritatissimo 2-0 di una Roma che sta giocando davvero una partita gagliarda.

Lukaku gol Roma Brighton

La Roma dilaga

De Zerbi mette subito mano alla formazione all’intervallo: in panchina si siede Enciso, spazio per un tempo al talentuoso avanti arrivato in prestito dal Barcellona Ansu Fati. Il suo impatto è subito positivo, tanto da portarsi al tiro nel giro di un paio di minuti: conclusione non impossibile che è facile preda dell’attento Svilar. La Roma, comunque, trova il modo di alimentare i propri attaccanti e rendersi pericolosa: al 49’ nuovo cross e nuovo colpo di testa di Lukaku, che prova ad ingannare Steele schiacciando a terra. Il portiere inglese ci arriva e manda in angolo. I giallorossi si difendono spesso in cinque, contenendo la spinta degli ospiti e trovando spesso spazi invitanti in avanti. I ragazzi di De Zerbi, però, non si danno per vinti e operano bene sulle fasce, cercando insistentemente Welbeck, che non sta giocando una partita memorabile. Il Brighton, nonostante una discreta mole di gioco e un buon possesso, non sta creando molte palle gol, ma la Roma sta rischiando forse un po’ troppo. De Rossi si rende conto che i capitolini difficilmente riusciranno a reggere all’intensità degli ospiti fino al 90’ ed inizia a far scaldare qualche giocatore. Spinazzola è un po’ stanco e, dopo aver perso un brutto pallone a centrocampo, è costretto a stendere Buonanotte: giallo per lui.

Ansu Fati Roma Brighton

Pochi minuti dopo la Roma torna a pungere e trova il 3-0 grazie al colpo di testa di Mancini: lungo check di Letexier sulla posizione del difensore giallorosso che, alla fine, libera la gioia dell’Olimpico. Sulle ali dell’entusiasmo, i giallorossi infieriscono su un Brighton allo sbando grazie ad una combinazione sulla sinistra tra El Shaarawy e Spinazzola, conclusa al meglio di testa da Bryan Cristante, che gonfia ancora la rete. Delirio all’Olimpico che certo non si aspettava di arrivare a questo punto sul 4-0. A questo punto De Rossi inizia a pensare al cruciale scontro di campionato con la Fiorentina e richiama in panchina Dybala e Paredes: al loro posto entrano i giovani Baldanzi e Bove. De Zerbi risponde richiamando Buonanotte ed Igor per dare un quarto d’ora a Veltman ed Estupinan ma, a questo punto, le speranze di rimettere in sesto la partita sono al lumicino. Il Brighton ha il merito di continuare a spingere e si rende pericoloso con Lamptey due volte: la Roma ora soffre ma mancano poco più di dieci minuti al triplice fischio. Nuovo doppio cambio per De Zerbi che si gioca la carta Ferguson per Welbeck mentre De Rossi richiama l’ammonito Spinazzola per inserire Llorente e passare alla difesa a tre. Finale un po’ nervoso, con girandola di cambi e qualche fallaccio di troppo ma questa partita ha detto più o meno tutto quel che doveva dire. Standing ovation per El Shaarawy e Lukaku, autori di una ottima partita, sostituiti nel finale da Zalewski ed Azmoun, al debutto in Europa League. Non c’è tempo per altro, all’Olimpico finisce con un nettissimo 4-0 per la Roma.

Mancini gol Roma Brighton

Il tabellino

ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Spinazzola (83’ Llorente); Cristante, Paredes (72’ Baldanzi), Pellegrini; Dybala (72’ Bove), Lukaku (88’ Azmoun), El Shaarawy (88’ Zalewski). Allenatore: Daniele De Rossi

BRIGHTON (4-2-3-1): Steele; Lamptey, Van Heeke, Dunk, Igor (75’ Veltman); Gilmour (82’ Baleba), Gross; Buonanotte (75’ Estupinan), Enciso (46’ Ansu Fati), Adingra; Welbeck (82’ Ferguson). Allenatore: Roberto De Zerbi

Marcatori: 13' Dybala (R), 43' Lukaku (R), 64' Mancini (R), 68' Cristante (R)

Ammoniti: 39' Van Hecke (B), 61' Spinazzola (R), 67' Lamptey (B)

Espulsi: nessuno

Arbitro: François Letexier (Francia)

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