![Ancora guai per la famiglia Zhang: gli ex proprietari dell'Inter dichiarano bancarotta](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/10/1739188272-3734614-medium.jpg?_=1739188304)
Non finiscono i guai per Steven Zhang e Zhang Jindong, ex proprietari dell'Inter. Dopo aver perso la proprietà del club nerazzurro, finito nelle mani del fondo americano Oaktree dopo la mancata restituzione del prestito, tre holding riconducibili alla famiglia di Nanchino hanno dichiarato bancarotta con un accordo per la ristrutturazione del debito.
Come riporta Daily News, il 7 febbraio il National Enterprise Bankruptcy Reorganization Case Information Network (l’ente che si occupa di bancarotta e riorganizzazioni aziendali) ha infatti informato che la Corte Centrale di Nanchino il 26 gennaio 2025 ha accolto la richiesta di riorganizzazione fallimentare da parte di Suning Appliance Group, Suning Holdings Group e Suning Real Estate Group e che nelle prossime settimane si terranno i primi incontri con i creditori. Nello specifico, si tratta di 2 holding mediante le quali Zhang Jindong controlla una piccola percentuale in Suning.com, vale a dire Suning Appliance Group (1,4%) e Suning Holdings Group (2,75%), mentre Zhang gestisce in maniera diretta il 17,7% di Suning.com.
Questi tre soggetti finanziari sono riconducibili al gruppo finanziario e colosso degli elettrodomestici Suning.com, l'azienda di famiglia che nei mesi scorsi ha visto un ampio ingresso del governo cinese nell'ambito di un accordo della ristrutturazione del maxi-debito del gruppo. Proprio dalla volontà di ristrutturare il debito e ridurre l'esposizione familiare nasce la decisione di avviare alla bancarotta queste tre aziende, una delle quali era direttamente collegata all'Inter. Suning Holdings Group era infatti la holding attraverso la quale Zhang controllava il club nerazzurro, prima dell'escussione del pegno da parte di Oaktree e del passaggio di mano forzato.
In merito a Suning.com, la società che agisce nell’e-commerce e azienda protagonista di quello che era il mondo degli Zhang, il maggiore azionista è Taobao, che detiene il 20,09% delle azioni (grazie alla controllata Hangzhou Haoyue Enterpresi Management). Dietro c’è Zhang Jindong, mentre sugli altri principali azionisti è noto che il fondo statale Jiangsu Xinxin Retail Innovation Fund Phase II detiene il 17,05% delle azioni, invece Jiangsu Xinxin Retail Innovation Fund detiene il 5,61%.
Inesorabile dunque la caduta della famiglia Zhang che, dal 2012 al 2020, ha cominciato a diversificare interventi in diversi settori, con una condotta fin troppo spregiudicata. Dagli investimenti da 10 miliardi in Wanda, Evergrande e nella filiale cinese di Carrefour al naufragio della PPTV, la piattaforma televisiva creata da Suning per la trasmissione delle partite di Premier League. Poi la pandemia e il cambio di rotta del governo cinese hanno fatto il resto.
Dal 2021 è iniziato il periodo di austerità, che ha coinvolto anche l'Inter. Un investimento, quello sul club nerazzurro, andato in fumo come tutti gli altri, dopo i grandi proclami. E ora la bancarotta, l'ultimo tassello di una declino senza fine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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