Come se Napoli non avesse ancora festeggiato. La città partenopea ancora una volta si colora di azzurro per festeggiare, come ormai succede da diverse settimane, lo scudetto.
Da questa mattina, in occasione dell'ultima gara del campionato di Serie A, migliaia di persone sono in strada per celebrare la squadra di Luciano Spalletti e la vittoria del tricolore che mancava da 33 anni. Sul lungomare, ma anche nei vicoli dei Quartieri Spagnoli, fino al murale dedicato a Diego Armando Maradona. Non solo napoletani, ma anche stranieri. Tifosi d'eccezione i georgiani per Kvaratskhelia e gli argentini per Diego, ma anche coreani per Kim. Cellulare con fotocamera in mano e via per la città a riprendere ogni scena possibile.
Al termine della gara contro la Sampdoria, dopo la premiazione con la Coppa della Lega Serie A partirà il mega concerto. Presenterà Stefano De Martino e canteranno tutti gli artisti napoletani e altri che hanno dimostrato negli anni di tenere al Napoli e ai colori azzurri. I nomi? Gigi D’Alessio, Nino D’Angelo, Clementino, Stash, Lda, Geolier, ma anche Noa, Arisa ed Emma e ad altri ospiti di livello nazionale tra attori e comici. In diretta su Rai 2 dalle ore 21.00 e sui quattro maxi schermi, montati in diversi punti della città. Il Maradona è sold out da settimane ed è pronto celebrare la grande festa.
La partita
Prima dell'inizio della partita sono stati consegnati i premi della Lega A ai migliori giocatori azzurri della stagione e a Spalletti, eletto miglior allenatore. Il direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, ha consegnato i riconoscimenti a Kim Min-Jae, miglior difensore della Serie A, Victor Osimhen, miglior attaccante e capocannoniere. Infine è stata consegnato a Kvicha Kvaratskhelia il trofeo come miglior calciatore della stagione. A prendere il microfono è stato Spalletti che ha detto allo stadio: "Questo premio lo voglio condividere coi miei calciatori, collaboratori tutti e tutti voi tifosi, grazie del supporto".
Un vero e proprio spettacolo quello messo insieme dalle due curve del Maradona. La Curva A ha presentato una coreografia con la polaroid della recente storia azzurra: da Gela del 2005 in Serie C fino allo scudetto con la scritta "Non c'è vittoria senza memoria" a omaggiare la squadra. Più toccante l'omaggio della Curva B con un super striscione raffigurante il Vesuvio, Maradona, il caffé, la sirena Parthenope e le bellezze della città."La nostra terra, le nostre tradizioni, il nostro tricolore" recita lo striscione con la riproduzione di tutti i trofei vinti dalla società fino all'ultimo scudetto.
Il Napoli supera la Sampdoria 2-0 grazie ai gol nella ripresa di Osimhen su rigore e Simeone. Nel primo tempo i ritmi sono piuttosto bassi. Il Napoli fa posssesso palla nella metà campo avversaria, con la squadra blucerchiata che non concede nulla agli azzurri. L'occasione migliore capita sulla testa di Fabio Quagliarella che non trova lo specchio della porta. La partita si sblocca al 62' quando Murru travolge Osimhen e l'arbitro concede il penalty. Sul dischetto va lo stesso nigeriano che calcia forte sul palo di destra. Turk intuisce ma non arriva sul pallone. Sulle ali dell'entusiasmo gli azzurri spingono alla ricerca del raddoppio. All'85' il neo entrato Simeone stoppa al limite dell'area e conclude forte verso l'incrocio di destra. Finisce 2-0 per gli azzurri, adesso può cominciare la festa.
Il tabellino
NAPOLI (4-3-3) - Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mario Rui (77' Bereszynski); Anguissa (80' Demme), Lobotka, Zielinski (68' Gaetano); Elmas (68' Raspadori), Osimhen (77' Simeone), Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti
SAMPDORIA (3-4-1-2) - Turk; Gunter (46' Malagrida), Amione, Murru; Zanoli, Rincòn (88' Segovia), Paoletti (89' Ilkhan), Augello; Leris; Gabbiadini (89' Ntanda), Quagliarella (88' Ivanovic). Allenatore: Dejan Stankovic
Marcatori: Osimhen (N) rig. 64', Simeone (N) 85'
Ammoniti: Murru (S)
Arbitro: Ermanno Feliciani (Teramo)
Le parole dei protagonisti
"Sono emozionato perchè è difficile poter restituire quello che i tifosi napoletani mi hanno dato. Sull'addio resto fedele a me stesso e alla scelta che ho fatto. Resterò legato a questa società e quando potrò tornerò in tribuna a tifare per questa squadra". Questo il commento rilasciato da Luciano Spalletti, ai microfoni di DAZN, dopo la vittoria sulla Sampdoria nella sua ultima gara sulla panchina azzurra.
"Sono felice e motivato, per il futuro tutto è possibile, anche vincere la Champions League". Lo ha detto il bomber del Napoli Victor Osimhen dopo la consegna del trofeo di capocannoniere del campionato. Osimhen ha risposto anche alla domanda sul suo futuro, sulla permanenza a Napoli o sull'addio per una grande offerta da almeno 150 milioni:"E' il presidente che deve decidere. Io seguirò il flow. A Spalletti auguro il meglio, merita di essere il miglior allenatore del campionato".
"Il prossimo allenatore? Da domani lavoreremo per tutto il mese e quando vedremo il sentimento di
amore e di voglia di stare a Napoli diremo al prossimo profilo di sedersi e di firmare con noi". Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a Rai 2 prima della premiazione scudetto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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