Grazia a Lukaku? Ecco cosa può succedere e perché la Figc ci sta pensando

La Corte Sportiva d’Appello ha confermato la squalifica dell'attaccante, ma l'intervento del presidente Gabriele Gravina, darebbe un segnale forte nella lotta al razzismo

Grazia a Lukaku? Ecco cosa può succedere e perché la Figc ci sta pensando

Si apre uno scenario clamoroso: la Figc starebbe pensando di concedere la grazia a Romelu Lukaku. L'ipotesi arriva viene rilanciata da corriere.it. Secondo il portale del quotidiano, la Federcalcio starebbe pensando seriamente di togliere la squalifica al'attaccante nerazzurro. Per farlo, Gabriele Gravina potrebbe applicare l'istituto della grazia: una mossa che il presidente federale starebbe valutando con grande attenzione, nell'ottica di mandare un messaggio chiaro nella lotta al razzismo.

Il caso

Nella giornata di ieri, la Corte Sportiva d'Appello ha confermato la squalifica di una giornata nei confronti di Big Rom, che dovrebbe così saltare la semifinale di ritorno di Coppa Italia, Inter-Juventus. Una decisione che ha sollevato diverse critiche, considerata l'eco mediatica della vicenda. Il club di Viale della Liberazione ha subito manifestato il suo disappunto in un comunicato per "rinnovare la vicinanza e il sostegno al proprio calciatore e manifesta il grande dispiacere nel prendere atto che la vittima è diventata l'unico colpevole". Netta anche la presa di posizione di Roc Nation, l'agenzia che cura gli interessi del calciatore, che ha definito "preoccupante sentire che la Corte Nazionale d’Appello della Figc abbia confermato la squalifica".

Ma non solo. Con un post sui propri canali social Marco Materazzi si è schierato con forza al fianco di Lukaku, criticando la decisione della Corte d'Appello. "Assolviamo i razzisti e condanniamo chi combatte il razzismo", ha scritto l'ex difensore dell'Inter. La notizia ha fatto parlare anche all'estero e l'ex stella del calcio inglese Gary Lineker ha espresso la sua opinione su Twitter, trovando insensata la pena inflitta ad una chiara vittima di cori razzisti:"Decisione terribile. L’unica persona punita è l’uomo che ha ricevuto l’abuso razzista!".

La ricostruzione

Ricapitoliamo: Lukaku, già ammonito, è stato espulso per doppio giallo dopo un'esultanza giudicata provocatoria nei confronti della tifoseria bianconera. Rea, però, di averne fatto bersaglio, prima e dopo il gol del pari, di insulti razzisti. Tutto è successo nei minuti finali della gara di andata. Dopo avere segnato il gol del definitivo 1-1, Lukaku si è bloccato in direzione della curva juventina, facendo un saluto militare e chiedendo silenzio con il dito alla bocca. La stessa esultanza peraltro già mostrata dopo il gol segnato contro la Svezia con la maglia del Belgio. Ciò era bastato per accendere gli animi portando il direttore di gara Massa a giudicare provocatoria l’esultanza dell’attaccante: di qui il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione.

Adesso, a sorpresa, quel provvedimento di stop, nonostante il ricorso respinto del club, potrebbe essere cancellato dalla decisione del presidente federale. Sarebbe un vero segnale di volta per il calcio italiano ed eviterebbe che la vittima diventi l'unico colpevole.

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