
Come da attese, la sfida tra Atalanta e Inter ha regalato emozioni e adrenalina. Ma, come ormai da prassi, non sono mancate le polemiche per la gestione arbitrale di una gara così delicata come quella valida per la lotta per il primo posto. Nel mirino questa volta è finito Davide Massa, accusato di essersi preso la scena nel finale e di aver esagerato con alcune valutazioni che hanno portato all'espulsione di Gian Piero Gasperini. Che dopo il triplice fischio non ha nascosto la sua rabbia a favore di telecamere.
Tutto parte dalle decisioni prese dall'arbitro nel finale della partita. Sono diverse le scelte che fanno infuriare i padroni di casa, ma a scatenare l'ira è in particolar modo il cartellino rosso estratto all'indirizzo di Ederson per doppia ammonizione, lasciando così i nerazzurri con un uomo in meno, con i ragazzi di mister Simone Inzaghi avanti di una rete grazie al colpo di testa di Carlos Augusto. Prima un contrasto con Thuram, poi la protesta per una trattenuta da parte dell'attaccante francese: così Massa si avvicina e mostra il giallo al brasiliano.
Ma non finisce qui: Ederson, irritato per il mancato fischio, applaude ironicamente. A quel punto il direttore di gara ricorre alla seconda ammonizione, che vuol dire espulsione, e manda il centrocampista negli spogliatoi. L'Inter può approfittare della superiorità numerica e non si fa attendere il bis: Lautaro Martinez con un diagonale piazza in porta la palla del 2-0, mette una parola pesantissima sulla sfida e agguanta il primo posto in solitaria.
Sul secondo gol esplode la rabbia di Gasperini, che non riesce a contenersi e a bordo campo urla per contestare la gestione arbitrale. Massa non tollera il suo atteggiamento, si dirige verso la panchina ed espelle anche il tecnico dell'Atalanta. Il finale è teso, gli animi si surriscaldano e gli ospiti portano a casa la vittoria: 3 punti in classifica e allungo in classifica (+3 punti sul Napoli e ben 6 sull'Atalanta). Alla Dea non resta che la frustrazione per la piega della gara.
Ai microfoni, poi, Gasperini attacca frontalmente l'arbitro perché - a suo giudizio - si potevano giocare altri 20 minuti ad alta intensità.
"È stata letteralmente rovinata da una decisione assurda, che ha rovinato una partita al pubblico, alle due squadre e al calcio. Una decisione assurda che è andata a ridurre a un finale di partita, che magari finiva uguale... Però è stato letteralmente rovinato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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