La Juve dimentica il corto muso e passa 2-0 a La Spezia

La Juventus di Max Allegri archivia le polemiche post Nantes e vince per 2-0 al Picco di La Spezia. In rete sia Kean chee Di Maria.

La Juve dimentica il corto muso e passa 2-0 a La Spezia

La Juventus cancella l'opaca prestazione di Coppa contro il Nantes, dimentica le polemiche di Allegri sul "corto muso" e confeziona un cinico 2 a 0 su un campo complicato come quello di La Spezia. I liguri di Lorieri non sfigurano al cospetto della Vecchia Signora, ma si spengono dinnanzi a un Perin in stato di grazia. La Juventus continua la sua marcia in campionato grazie alle reti di Kean, nel primo tempo, e di Di Maria nella ripresa. Con questo successo i bianconeri di Torino riagganciano la zona europea, nonostante i punti di penalizzazione. Si parla di Conference League, ma l'appetito vien mangiando.

Kean sblocca il match

Rispetto alla grigia partita di Europa League, nella quale la Juventus è incappata in uno scialbo pareggio casalingo col Nantes, Allegri stravolge la formazione per la sfida del Picco, contro lo Spezia. Tra i pali viene scelto Perin, al centro della difesa ritorna Rugani, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate a Paredes e Locatelli. A guidare l'attacco l'improbabile tandem, anno 2000, Vlahovic - Kean. Nei liguri è tempo di rivoluzione, almeno sulla panchina, dove Lorieri temporaneamente sostituisce Gotti, esonerato in settimana. Lo Spezia si affida all'attacco ex-Roma, Shomurodov e Verde, con Ekdal come pilastro di centrocampo per fermare la banda di Allegri. Dopo il fischio d'inizio di La Penna, la partita diventa subito maschia con Locatelli che si prende un cartellino giallo che gli costa un turno di squalifica. Il primo tiro della partita è dello Spezia, con Verde che prova a impensierire Perin senza esito. Al quarto d'ora arriva il secondo giallo del match con Agudelo che finisce sul taccuino dei cattivi. Due minuti dopo Vlahovic sblocca il match, ma il serbo è in fuorigioco. Si resta sullo zero a zero. Pochi istanti dopo l'ex Fiorentina Dragowski è costretto a uscire dal campo, il polacco accusa un fastidioso problema all'inguine; al suo posto Marchetti. Al 32' è Kean a rompere gli indugi: cross dalla sinistra di Kostic per l'attaccante azzurro, che non colpisce in maniera pulitissima ma quanto basta per battere l'estremo difensore spezzino. La Juventus passa in vantaggio. Lo Spezia tenta di riprendere in mano la partita e cerca la via del gol con Shomurodov, Verde e Gyasi senza però andare in rete. All'intervallo le due squadre rientrano con i bianconeri di Torino avanti per 1-0.

Di Maria sigla il raddoppio per la Juventus

Nella ripresa Allegri inserisce Fagioli e De Sciglio per Paredes e Cuadrado. Dopo un minuto è di nuovo Kean il più pericoloso, ma il suo colpo di testa si spegne fuori. Al 53' arriva l'occasione più clamorosa per lo Spezia di pareggiare il match: cross dalla sinistra di Reca, sulla respinta di Locatelli il rimpallo finisce a Shomurodov che tira a botta sicura, trovando Alex Sandro sulla traiettoria, deviata anche da un tocco di Danilo. Il tabellino trema, ma persiste l'1 a 0 juventino. Quando entra Di Maria la partita prende una svolta dritta in favore della formazione di Allegri, infatti al 66' è proprio il campione del mondo a siglare il raddoppio. L'azione è pregevole: servizio lungo di Danilo a pescare l'argentino sulla trequarti, che fa partire un gran tiro che passa tra le gambe di Ampadu prende velocità e infila Marchetti precisissimo e angolato. La vecchia signora si trova in vantaggio di due reti. Al 71' Gyasi prova a ridurre le distanze, ma trova la grande risposta di Perin. Ancora l'estremo difensore azzurro si supera sul tentativo disperato di Nikolau. Nonostante gli sforzi, lo Spezia soccombe. La Juventus ritrova i suoi punti e scaccia temporaneamente i malumori di Nantes.

Il tabellino

Spezia (4-2-3-1): Dragowski (25’ Marchetti), Amian, Ampadu, Nikolaou, Amia, Gyasi, Bourabia, Ekdal (35’ st Caldara), Agudelo (14’ st Nzola), Reca, Verde (35’ st Maldini), Shomurodov. Allenatore: Fabrizio Lorieri.

Juventus (3-5-2): Perin, Danilo, Rugani, Alex Sandro, Quadrado (1’ st De Sciglio), Locatelli, Paredes (1’ st Fagioli), Rabiot, Kostic (36’ st Iling-Junior), Vlahovic (46’ st Bonucci), Kean (11’ st Di Maria). Allenatore: Massimiliano Allegri.

Marcatori: 32’pt, Kean (J), 21’ st Di Maria (J)

Ammoniti: Locatelli (J), Agudelo (S), Fagioli (J), Reca (S)

Arbitro: Federico La Penna (sezione di Roma 1)

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