Mentre in Marocco prosegue senza sosta la ricerca di eventuali superstiti tra le macerie lasciate dal terribile terremoto che ha colpito il Paese, così come purtroppo la conta delle migliaia di vittime ritrovate dai soccorritori, i campioni dello sport si mettono a disposizione per portare il proprio contributo a chi ha bisogno di aiuto: tra questi anche il capitano della nazionale portoghese di calcio Cristiano Ronaldo, il quale ha aperto le porte del suo albergo di Marrakech per ospitare alcuni sfollati.
La risposta del mondo dello sport
Il terribile sisma, avvertito chiaramente anche in Spagna e Portogallo, ha messo in ginocchio almeno 300mila cittadini, e per il momento si contano 2.100 vittime e 2.400 feriti. Una situazione straziante, che non poteva lasciare insensibile anche il mondo del calcio, a partire dagli stessi rappresentanti della nazionale. La gara tra Marocco e Liberia per le qualificazioni alla Coppa d'Africa è stata ovviamente annullata, e i calciatori si sono recati all'ospedale di Agadir per donare il sangue, un aiuto più che necessario necessario per le migliaia di feriti: l'ex Inter Hakimi, l'attaccante del Frosinone Cheddira e l'ex fiorentino Amrabat, tra gli altri, hanno dato il buon esempio, invitando tutti a fare altrettanto.
Anche Cristiano Ronaldo ha voluto dare il proprio contributo alla causa, decidendo di mettere a disposizione il proprio albergo di Marrakech per accogliere alcune vittime del terribile sisma. L'attaccante portoghese ha quindi aperto le porte del suo hotel di lusso "Pestana" per dare una mano a quanti più sfollati possibile.
Cr7 si è attivato per chiedere di realizzare alcune modifiche agli ambienti dell'hotel a quattro stelle, a partire dalla hall, in modo da poter ampliare gli spazi a disposizione. Tra le testimonianze, solo per citarne una, quella rilasciata da Irene Seixas al Canal 24 Horas di RTVE.
"Abbiamo dovuto passare la notte per strada, ma siamo riusciti a trovare una stanza nell'hotel di Cristiano Ronaldo", ha spiegato la turista spagnola. "Nell'atrio abbiamo trovato tante persone di nazionalità diversa. Tutti avevano dormito in strada e ora sono in attesa di una sistemazione nella speranza di ottenere una stanza", ha aggiunto la donna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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