L'Inter gioca a memoria e Lautaro segna sempre

Ai nerazzurri con il Cagliari basta mezz'ora: apre Dumfries, chiude il capitano

L'Inter gioca a memoria e Lautaro segna sempre
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Bene al debutto col Monza, persino meglio nella replica col Cagliari: l`Inter risponde a Napoli e Milan, trascinata manco a dirlo da capitan Lautaro, che segna un gol e centra un palo, capocannoniere con Osimhen e Giroud, ma senza calciare rigori. Inter bella e a tratti travolgente per un tempo abbondante. Ripresa meritatamente più cheta, quasi accademica: come una facile discesa dopo gli scatti di una salita impegnativa.

Troppa differenza nei valori in campo, ma non è solo una questione tecnica. Anche l`organizzazione dell`Inter è superiore a quella avversaria, consolidata e sperimentata. I tanti punti persi in provincia un anno fa, erano spesso errori clamorosi degli attaccanti, prima ancora che dei difensori: il problema non esiste se fai 2 gol con le prime 3 occasioni.
Ranieri marca a uomo in mezzo al campo, ma è tutto vano: grazie al ritmo e al palleggio, la squadra di Inzaghi domina ovunque, tutti trovano tutti praticamente in ogni momento, e l`Inter sarebbe avanti già dopo 14 minuti, se non ci fosse il palo a salvare Radunovic, sul sinistro al volo dello scatenato Lautaro.

L`Inter mostra già un`ottima gamba e di certo l`aiuta che finora giochi sostanzialmente la squadra dello scorso anno, con le eccezioni di Sommer e Thuram. Il portiere svizzero resta inoperoso fino all`ultimo minuto (parata su Azzi) e andrà valutato in contesti più impegnativi. Thuram sempre a secco (zero gol, amichevoli comprese) e stavolta non tira nemmeno in porta, però gioca bene come mai nell`Inter, prezioso punto d`appoggio per i compagni: ruba il pallone a Sulemana e apre la porta a Dumfries sul primo gol, lancia Dimarco nell`azione del raddoppio di Lautaro, che alla mezzora chiude la partita. Da campione il gol del Toro, 9 volte a segno in 9 partite giocate contro il Cagliari, il bersaglio preferito nei suoi ormai 105 gol con la maglia dell`Inter.

L`infortunio muscolare di Pavoletti, già sul 2-0, non aiuta Ranieri, che in avvio di ripresa toglie l`evanescente ex nerazzurro Oristanio, 21 anni. Non che Di Pardo gli dia molto di più. E quando sembra che il Cagliari riesca finalmente ad alzare la sua prima linea, è in realtà l`Inter ad avere abbassato ritmo e pressione. Ovvio a fine agosto e con 2 gol di vantaggio. I cambi di Inzaghi arrivano a metà ripresa: fuori i senatori, dentro gli ultimi arrivati, cominciando come sempre dalle fasce. A proposito: la condizione di Dimarco è un`ottima notizia per il neo ct Spalletti. Serve l`assist a Lautaro e spinge moltissimo, come Dumfries. Proteste del Cagliari per un contatto Luvumbu-Cuadrado nell`area dell`Inter, ma anche all`arbitro non sembra rigore.

Con la pancia più che con la testa, il Cagliari cerca, senza trovarlo, il

primo gol del campionato e anzi è Calhanoglu a colpire un`altra volta il palo per l`Inter. Oggi o mai più è il giorno di Pavard. Marotta è ottimista, ma se il Bayern non libera il francese, l`Inter chiederà Schuurs al Torino.

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