Ecco perché Maldini e Massara hanno lasciato il Milan

Paolo Maldini e Fréderic "Ricky" Massara lasciano il Milan dopo l’incontro con Cardinale fra visioni differenti e strascichi della scorsa stagione

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È notte su Milano quando arriva la notizia che Paolo Maldini e Fréderic Massara si separeranno dal Milan. L’incontro decisivo con Gerry Cardinale non è andato bene e il proprietario di RedBird ha deciso di licenziare i due direttori con ufficialità attesa nelle prossime ore. Dopo l’addio di Zlatan Ibrahimovic, arrivano altri due addii importanti in poche ore in casa Milan.

È bastata quindi una cena piuttosto breve per sancire l’addio dei due: Cardinale che ha preso da solo la decisione ha fatto valere, oltre la sua posizione, anche la differenza di vedute con Massara, sia in merito alla maggiore presenza proprio di Maldini e al suo crescente ruolo, sia al budget da investire nel prossimo mercato. Cardinale ha rinfacciato ai due gli scarsi risultati stagionali, non in linea con le aspettative di agosto.

Nello specifico, alla richiesta di maggiori soldi per il mercato, il numero uno di casa Milan avrebbe risposto rinfacciando loro l’investimento su Charles De Ketelaere e la firma, seppur a zero, di Divock Origi; ritenuti grossolani errori tecnici e di bilancio per una squadra che avendo vinto il campionato, avrebbe dovuto - sempre secondo Cardinale - quantomeno difendere il titolo con onore. Il cambio di passo voluto dall’americano lo porterà a gestire in prima persona gli affari del Milan, con maggiore attenzione ai conti, facendosi affiancare da Giorgio Furiani, amministratore delegato e già manager di Elliott. A gestire il calciomercato ora potrebbero essere invece Geoffrey Moncada - attuale responsabile area scouting - e Hendrick Amstadt, tutti uomini di fiducia del presidente.

Stefano Pioli invece potrebbe essere confermato alla guida dei rossoneri per un’altra stagione - il contratto scade nel 2025 - ma non è ancora ufficiale, secondo molti l’intenzione di Cardinale è quella di portare al Milan l’ex Juve e Inter, Antonio Conte per tornare subito sul tetto d’Italia. Una chiara intenzione che lo stesso proprietario aveva ribadito in una recente intervista: “Investiamo nello sport da oltre 20 anni. Il nostro modello di business per la maggior parte di questo periodo è stato proprio il business dello sport. Ho 20 anni di lavoro alle spalle per dimostrare che il nostro modello ha funzionato. Tutti vogliono vincere. Nessuno è più competitivo di me. Voglio vincere uno scudetto e voglio vincere la Champions League ogni anno”.

Sembra che non si siano fatte attendere anche le reazioni dei calciatori: tutti delusi dall’addio del duo Maldini-Massara. Tutti i pezzi pregiati rossoneri si sono schierati con i due direttori, riconoscenti per aver puntato su di loro. È il caso, ad esempio, di Theo Hernandez, convinto con un blitz ad Ibiza da Maldini. O di Sandro Tonali, cresciuto con il mito del difensore che ha vinto tutto con la maglia rossonera.

A concludere e confermare il tutto ci ha pensato Rafael Leao, fresco di rinnovo - e che proprio tre giorni fa ha postato una foto sorridente con i due -, con un post non troppo enigmatico su Twitter.

Leao
Rafael Leao (Twitter)

La squadra appare delusa, i tifosi anche. I prossimi mesi ci diranno chi ha avuto ragione, per il momento attendiamo solo l’ufficialità: Maldini e Massara lasciano il Milan.

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