Tante, forse troppe risposte da dare in appena novanta minuti. Ma oggi il Napoli è questo: deve replicare a chi considera giustamente fuori dalla lotta scudetto i campioni d’Italia e chi li aspetta al varco stasera. Contro i modesti portoghesi del Braga in Champions sarà dentro o fuori: con un pareggio o anche una sconfitta con una rete di scarto, per gli azzurri si spalancheranno le porte degli ottavi di finale e verso un tesoretto ulteriore di oltre 12 milioni (tanto vale il passaggio alla seconda fase, escluso il bonus di partecipazione già previsto).
La vigilia ha avuto un «intoppo» d’oro... e solo stamattina Mazzarri deciderà se Osimhen partirà dal primo minuto. Infatti ieri il nigeriano è volato in Marocco dove è stato premiato con il Pallone d’oro africano battendo Hakimi e Salah.
Premi a parte «è fondamentale passare, questa è la cosa essenziale»: senza se e senza ma, Mazzarri va dritto al nocciolo della questione. Le finanze del club (il più virtuoso della serie A) non possono permettersi una figuraccia del genere ma il Napoli qualche problemino lo ha: viene da tre ko di fila e non sa più vincere in casa.
Il problema è tecnico o psicologico? «Contro Inter e Juventus meritavamo di più, sappiamo giocare al calcio, quello che ci manca adesso è l’equilibrio. Mi piacerebbe vedere – ha osservato l’allenatore – una fase difensiva più attenta e solida, doti essenziali per una squadra offensiva come la nostra».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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