Plusvalenze, Juventus penalizzata di dieci punti: com'è ora la classifica

Dopo alcune ore di camera di consiglio è arrivata l'attesa sentenza. Dieci punti di penalizzazione in classifica alla Juventus. È questa la decisione della Corte federale d'appello della Figc nell'ambito del processo sul "caso plusvalenze". Il procuratore federale aveva chiesto di sanzionare il club bianconero con una penalizzazione di 11 punti. Tutti prosciolti i sette ex dirigenti bianconeri, tra cui Pavel Nedved, per cui l'accusa aveva chiesto otto mesi di squalifica. Gli altri dirigenti sono: Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano.

A seguito di questa sentenza la Juventus passa dai 69 punti attuali a quota 59, a un punto dalla Roma (ancora in campo), che se fosse finito oggi il campionato sarebbe qualificata in Conference League. Il prossimo 15 giugno i bianconeri andranno incontro all'udienza sul nuovo processo che li vede coinvolti, quello sulla manovra stipendi.

Il caso plusvalenze era iniziato poco più di un anno fa e aveva portato, all'inizio, alla richiesta di penalizzazione di 9 punti per la Juve, poi salita a 15 dalla Corte presieduta all'epoca da Torsello. Adesso il nuovo capitolo con il -10 inflitto al club da scontare in questo campionato. Le polemiche non si placano, anche per la tempistica: la sentenza di stasera, infatti, è arrivata pochi minuti prima che la squadra allenata da Allegri scendesse in campo per la partita con l'Empoli, valida per il campionato di Serie A.

La classifica dopo la sentenza

Napoli 86 punti (campione d'Italia)
Lazio 68
Inter 66
Milan 64
Atalanta 61
Roma 60
Juventus 59
Monza 52
Bologna, Torino, Fiorentina 50
Udinese 46
Sassuolo 44
Empoli, Salernitana 39
Lecce 33
Spezia 31
Verona 30
Cremonese 24 (retrocessa)
Sampdoria 18 (retrocessa)

La Juventus valuterà il ricorso

"Le prime impressioni sono negative, non siamo soddisfatti della penalizzazione", sottolinea Francesco Calvo, responsabile dell'area sportiva della Juventus. "Ci aspettavamo che la sentenza arrivasse nel pre partita, non ci tocca, ma fare un ulteriore commento adesso è troppo presto. A breve faremo un comunicato stampa. Ricorso? Questa è una possibilità ma dobbiamo prima leggere le motivazioni".

Che succede adesso?

La squadra di Allegri ha la possibilità, sul campo, di risalire la classifica e rientrare nel gruppo di squadre che il prossimo anno giocheranno le coppe europee. Ma toccherà all'Uefa decidere in tal senso, dato che c'è un procedimento aperto contro il club bianconero, in attesa delle decisioni della giustizia sportiva italiana e il nuovo processo sulla manovra stipendi, la cui udienza è stata fissata al 15 giugno. Un mese che si annuncia bollente per il club bianconero.

Intanto è sfumata, per ora, la possibilità di patteggiamento (la proposta di ammenda avanzata dalla Juve non è stata accolta, ma resta una finestra fino al processo) ma l'esito del processo odierno è un altro snodo decisivo per il secondo.