In un momento della stagione giallorossa tra luci e ombre, la gara dell’Olimpico contro i boemi dello Slavia Praga potrebbe segnare una mini-svolta per la Roma. I capitolini sono stati finora perfetti in Europa League ma l’avversario è decisamente più tosto di Servette e Sheriff, visto che è anch’esso a punteggio pieno. Vista l’importanza di conquistare il primo posto nel girone, poco turnover da parte dello squalificato José Mourinho, che comunque non perde occasione di attizzare il fuoco delle polemiche in vista della gara di domenica alle 18 contro l’Inter. Vediamo quindi le dichiarazioni del tecnico lusitano, come si dovrebbe schierare la Roma e come seguire in diretta la partita che prenderà il via alle 21 di giovedì.
Il solito, ineffabile Mourinho
Invece di parlare della partita forse decisiva per il girone di Europa League, lo Special One decide di tornare sulla squalifica rimediata contro il Monza che gli impedirà di essere in panchina a San Siro contro la “sua” Inter. In puro stile Mou, parte subito all’attacco: “Penso che ci siano due pesi e due misure, non so quale sia il motivo. Ma visto che mi hai fatto la domanda anche tu la pensi così. Mi sono fatto squalificare apposta? Parlando tanti idioti. Mi dispiace non essere in panchina per i miei giocatori. Dico solo che la legge deve essere uguale per tutti”. Alla fine gli tocca parlare anche della gara di domani e della situazione infortunati, pur senza scoprire del tutto le carte: “N’Dicka? Gioca domani, ha recuperato. Non abbiamo opzioni lì dietro per fare nessun tipo di turnover, deve giocare per forza. Per Smalling non c’è piano, ha fatto riscaldamento e torello. Quindi non abbiamo un piano”.
Nonostante sia uno scontro al vertice della seconda competizione più importante d’Europa, il tecnico romanista non può che tornare sulla gara contro l’Inter, lanciando una stoccata al vetriolo nei confronti dei tifosi della Beneamata: “Lukaku giocherà domani, è una partita molto difficile e importante. E lui è un giocatore importante per noi e lo è ancora di più senza Dybala e Pellegrini. Non sapevo che Lukaku fosse così importante a Milano. Penso che quello che ha fatto a Milano, lo hanno fatto 200 giocatori nella storia dell’Inter e non pensavo fosse così importante per loro. Ma a quanto pare per lui andare dall’Inter alla Roma ad aiutare il suo allenatore è un dramma, invece per Calhanoglu andare dal Milan all’Inter è una meraviglia. Lukaku dall’Inter alla Roma è diventata una cosa incredibile. Per me è una sorpresa”. In quanto alla partita di giovedì, il vate di Setubal non sottovaluta affatto la squadra boema: “Ho visto tante partite dello Slavia, uno contro lo Sparta e uno contro tutte le altre. Due stili diversi di gioco. Non so quale Slavia ci troveremo di fronte domani ma siamo pronti per tutti e due. Sono molto bravi nell’organizzazione offensiva, hanno dinamiche ben definite e hanno ottimi valori tecnici dal punto di vista individuale. Ma sanno anche giocare in maniera diversa”.
Poco turnover per la Roma
Portare a casa tre punti nell’incrocio casalingo contro la rivale per la testa del girone di Europa League è una conditio sine qua non per mettere in discesa il resto delle partite di coppa ma lo Slavia può essere un’avversaria molto ostica. Per blindare il primo posto, quindi, Mourinho ha deciso di limitare al minimo indispensabile le modifiche alla formazione che ha messo di fila quattro vittorie consecutive tra campionato e coppa. Nonostante dovrà vedersi la partita dalla tribuna ed affidarsi al vice Salvatore Foti, più o meno sarà la Roma vista in queste ultime settimane, a partire dal classico, inossidabile 3-5-2.
La prima modifica, peraltro prevista da tempo, è quella in porta, dove scenderà in campo come al solito il portiere di coppa Svilar. A proteggerlo la linea a tre, dove al posto del convalescente Smalling scenderà in campo N’Dicka accanto ai titolarissimi Mancini e Llorente. Se la linea mediana sembra confermare il trio Cristante-Paredes-Aouar, parecchi dubbi invece sulle fasce: al momento le indiscrezioni sembrano puntare sulla scelta di Celik e Zalewski rispetto a Karsdorp e Spinazzola. Con il rientro di Paulo Dybala ancora al di là da venire, spazio al ballottaggio tra i lanciatissimi El Shaarawy e Belotti, che sperano di scendere in campo accanto all’unico punto fisso dell’attacco romanista, Romelu Lukaku.
Le probabili formazioni
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente, Ndicka; Celik, Cristante, Paredes, Aouar, Zalewski; El Shaarawy, Lukaku. Allenatore: Salvatore Foti
SLAVIA PRAGA (3-4-2-1): Mandous; Masopust, Ogbu, Holes; Doudeera, Dorley, Zafeiris, Provod; Jurecka, Schranz; Tijani. Allenatore: Jindrich Trpisovsky
Come vederla in diretta
La partita tra Roma e Slavia Praga prenderà il via allo Stadio Olimpico di Roma a partire dalle 21 di giovedì 26 ottobre ed i tifosi giallorossi non avranno che l’imbarazzo della scelta per seguire i propri beniamini. Come succede di solito per la partita di cartello del secondo slot dell’Europa League, la gara sarà trasmessa in chiaro e in diretta su TV8 ma non sarà l’unica opzione a disposizione dei fedelissimi della Lupa. Chi preferisce seguirla via satellite potrà sintonizzarsi su Sky Sport 1 (201), Sky Sport 4K (213) o Sky Sport (252).
Se, invece, siete in altre faccende affaccendati, nessun problema: la partita della Roma sarà disponibile in streaming sulle app di DAZN, SkyGo e NOW TV, disponibili su pc, smartphone e tablet. Buona partita a tutti!- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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