La tifoseria del Napoli, secondo quanto si apprende da fonti del Viminale, sarà particolarmente messa sotto i riflettori dalle forze di sicurezza in vista del match contro il Torino di domenica alle 15.
I supporter partenopei si sposteranno per la prima volta nuovamente in Italia dopo il divieto di due mesi imposto dal ministero dell'Interno a seguito degli scontri dell'8 gennaio in autostrada con ultrà romanisti, ai quali è stato poi comminato lo stesso divieto. Proprio per questo due mesi di stop alle trasferte potrebbero non bastare. Un orientamento, frutto del clima delle ultime ore dopo i gravi disordini che da martedì sera si sono verificati a Napoli sin dall'arrivo di frange violente del tifo dell'Eintracht e per la reazione degli ultrà di casa.
Per il momento non si parla di proroga del divieto di trasferta ma è certo che la tifoseria partenopea resterà sotto i riflettori dalle forze di sicurezza in vista del match di domenica alle 15. I supporters, come detto, torneranno a spostarsi nuovamente in Italia anche da Napoli dopo due mesi di inibizione (nelle precedenti esibizioni fuori casa gli azzurri erano stati seguiti solo da supporters che avevano la residenza fuori dal capoluogo) su disposizione dell'Interno.
Intanto è già sold out il settore ospiti dell'Olimpico Grande Torino per la prima trasferta dei tifosi azzurri. Quella porzione dello stadio può contenere oltre 1.500 persone. Restano delle restrizioni: i tifosi campani che hanno acquistato il biglietto devono possedere la tessera del tifoso o altre di fidelizzazione adottate dalla società. Ci sarà in ogni caso un vero e proprio esodo: infatti, i residenti in altre regioni hanno potuto acquistare i tagliandi per altri settori. Da considerare che la partita contro i granata è considerata a rischio, visti gli scontri tra gli ultras delle opposte fazioni scoppiati in sfide precedenti.
Il bilancio degli scontri
Sono 8 al momento, in totale, le persone arrestate per gli incidenti verificatisi a Napoli prima e dopo la partita di Champions contro l'Eintracht Francoforte. Sale a 5 il numero dei napoletani arrestati, secondo quanto ha riferito il questore Alessandro Giuliano nel corso di una conferenza stampa, mentre sono tre per ora i tedeschi nei confronti dei quali sono stati adottati provvedimenti restrittivi.
Sei uomini delle forze dell'ordine sono rimasti feriti o contusi negli incidenti di ieri a Napoli, ha spiegato il questore di Napoli.
Sono 470 gli ultrà tedeschi che dagli alberghi sono stati condotti negli uffici di Polizia per le procedure di identificazione: 120 sono stati accompagnati, nelle prime ore della notte, in questura a Frosinone e trattenuti per l'identificazione.Poi sono stati scortati presso l'aeroporto di Fiumicino e hanno lasciato l'Italia. Altri 350 ultrà sono ancora in questura a Salerno per essere identificati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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