Calderon choc contro Mourinho: «È come Hitler...»

L'ex presidente del Real Madrid accusa duramente il tecnico portoghese: «Ha dichiarato guerra a tutti. Anche il dittatore fu acclamato da molta gente, ma dopo la presa del potere le cose andarono male»

A due giorni dal siluramento del direttore generale del Real Madrid Jorge Valdano «nemico interno» di Josè Mourinho, l'ex-presidente del club Ramon Calderon ha duramente attaccato oggi il suo successore Florentino Perez e il tecnico portoghese, tracciando paralleli perfino con il dittatore nazista Adolf Hitler.
Mourinho «ha dichiarato guerra a tutti, in Portogallo, in Inghilterra, in Italia»: «questo non è il Real Madrid» ha accusato. Calderon ha poi detto che «anche Hitler fu acclamato da molta gente: ma dopo la presa del potere le cose andarono male: aveva ottenuto una forte adesione popolare, ma parlava solo per se stesso e dietro le sue parole c'era più temerarietà che sensatezza». L'ex-presidente, in dichiarazioni alla radio Ona Fm, ha criticato la decisione di Perez di defenestrare Jorge Valdano e di dare ampi poteri a Mourinho. «È ora dimostrato che il presidente del Real Madrid è un portoghese chiamato Josè Mourinho: è la prima volta che un subordinato licenzia un superiore». Secondo la stampa spagnola il licenziamento di Valdano è stato imposto a Perez dal portoghese.

«Consegnare il club a Mourinho - ha detto Calderon - è da irresponsabili, l'insensato che lo ha fatto si chiama Florentino Perez». Il presidente del Real, ha aggiunto, nella sua conferenza stampa di mercoledi notte «è stato pietoso: a furia di parlare di disfunzioni, alla fine credevo di trattasse di disfunzione erettile».

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