Continuano le indagini della procura di Roma in relazione alla compravendita romana di un immobile in via della Stamperia da parte della società "Estate Due", amministrata dal senatore Pdl Riccardo Conti.
L'indagine, al via dopo che la stampa nazionale ha riportato la notizia alcuni giorni orsono, riguarda l'acquisto e la successiva vendita - avvenuta a poche ore di distanza dal primo cambio di proprietario - di un immobile nella Capitale. A destare i sospetti della procura romana il prezzo di vendita della casa, di 18 milioni di euro superiore al valore delle transazione precedente. L'immobile, attraverso la Estate Due, era stato rivenduto per 44 milioni all'Ente previdenziale degli psicologi.
La procura sta ora concentrando la sua attenzione sia sulla plusvalenza da 18 milioni di euro, che ha permesso di acquistare l'immobile per 26 milioni e rivenderlo in poche ore a 44, per verificare quale sia il valore reale dell'immobile, sia sulla stessa gestione dell'Enpap, acquirente del palazzo.
Il fascicolo processuale è nelle mani dei pm Corrado Fasanelli, del pool di reati finanziari, già al lavoro sulle perdite dell'Enpam legate a una serie di investimenti in derivati e Erminio Amelio.
Per ora non ci sono conferme relativamente all'ipotesi di reato. Non è quindi certo che si procederà per truffa o illecito finanziario di un parlamentare. Al momento non risultano esserci indagati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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