Caso Cucchi, il Pg: "Condannare agenti infermieri e medici"

Per il Pg il giovane venne pestato dopo l'udienza di convalida dell'arresto

Caso Cucchi, il Pg: "Condannare agenti infermieri e medici"

Stefano Cucchi fu "pestato", ma l’aggressione avvenne dopo l’udienza di convalida del suo arresto per droga. È il colpo di scena emerso in aula dalle parole del Procuratore generale. "C’è la prova che Stefano non avesse segni di aggressione violenta prima di arrivare in udienza, l’aggressione è avvenuta dopo l’udienza di convalida dell’arresto e prima della sua traduzione in carcere. Tant’è che in udienza ha battibeccato, si è alzato più volte, ha scalciato un banco; certo non avrebbe potuto farlo se fosse stato fratturato", ha dichiarato il sostituto procuratore generale di Corte d’appello Mario Remus nella sua requisitoria.

Secondo l’accusa sostenuta in primo grado, invece, Cucchi era stato picchiato nelle celle del Palazzo di Giustizia poco prima dell’udienza di convalida. "La localizzazione delle lesioni sul corpo di Stefano non porta a credere che siano state causate da una caduta accidentale, bensì da una aggressione vera e propria. Stefano era di una magrezza eccezionale; il suo esile corpo ha scattato la fotografia di un’aggressione volontaria e intenzionale", ha aggiunto il Pg.

Che poi ha chiesto di condannare tutti gli imputati per la morte di Stefano Cucchi. Il rappresentante della pubblica accusa ha chiesto che anche gli agenti di polizia penitenziaria e gli infermieri siano ritenuti responsabili della morte del giovane geometra deceduto ad una settimana dal suo arresto, mentre era detenuto nel padiglione penitenziario dell’ospedale Sandro Pertini della Capitale. In primo grado erano stati condannati solo dei medici ed una infermiera. Nel processo d’appello sulla morte di Stefano Cucchi il Pg ha chiesto non solo la condanna anche di infermieri e agenti ma un inasprimento delle pene per i cinque medici condannati in primo grado per omicidio colposo. Un sesto medico, Rosita Caponetti, fu condannata ad otto mesi per falso ideologico e solo per lei il pg ha chiesto la conferma della condanna.

Il procuratore generale ha chiesto la condanna a due anni di reclusione per lesioni personali aggravate per gli agenti della polizia penitenziaria Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici; a 3 anni per omicidio colposo per il primario dell’ospedale Pertini di Roma Aldo Fierro, a 2 anni di reclusione

ciascuno per i medici Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Luigi De Marchis Reite e Silvia Di Carlo (anche loro per omicidio colposo) e a 1 anno di reclusione per gli infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe.

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