Catania, maestra picchia bimbi: video la incastra

Schiaffi, spinte e capelli tirati. Dopo le segnalazioni dei genitori i carabinieri hanno piazzato telecamere e microfoni nascosti e arrestato l'insegnante 40enne in flagranza di reato. La violenza mostrata dalle immagini ha convinto i carabinieri a intervenire e a eseguire l’arresto

Catania, maestra picchia bimbi: video la incastra

Catania - Schiaffi, spinte, capelli tirati. Un’insegnante d’asilo quarantenne di Militello in Val di Catania è stata arrestata in flagranza di reato dai carabinieri di Palagonia per maltrattamenti su bambini della sua classe. Le indagini erano state avviate nel marzo scorso dopo le denunce di alcuni genitori che si erano recati in caserma dopo avere appreso dai figli cosa accadeva in classe. Gli investigatori hanno piazzato delle telecamere nascoste nell’aula e hanno ripreso l’atteggiamento aggressivo della maestra d’asilo che, secondo l’accusa, prendeva a schiaffi e spintonava a i suoi alunni, che a volte trascinava tirandoli per i capelli, senza nessun apparente motivo scatenante. La violenza mostrata dalle immagini ha convinto i carabinieri a intervenire e a eseguire l’arresto della maestra d’asilo su disposizione del procuratore capo di Caltagirone, Francesco Paolo Giordano.

Le telecamere L’insegnante è stata bloccata ieri mentre era a scuola. I militari sarebbero intervenuti per la "ritualità della condotta" dell’indagata: la sua aula era da una ventina di giorni sott’osservazione da parte dei militari dell’arma grazie a telecamere e microfoni nascosti. Alla maestra, su disposizione del procuratore capo e del sostituto Sabrina Gambino, sono stati concessi gli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni si terrà l’interrogatorio di garanzia da parte del gip. Le indagini erano state avviate le denunce presentate dai genitori di 7-8 alunni dell’insegnante ai carabinieri della compagnia di Palagonia.

Moige: "Più controlli" "Il caso di Catania, dopo quelli di Pistoia e Ferrara che hanno visto come vittime sempre bambini molto piccoli evidenzia ancora una volta la necessità di mettere in atto più controlli, rafforzandoli soprattutto nella formazione e la selezione del personale docente, che a causa di episodi simili sta perdendo sempre più fiducia nelle famiglie". Lo afferma Elisabetta Scala, coordinatrice nazionale del Movimento Italiano Genitori (Moige), commentando la vicenda di una insegnante di Militello in Val di Catania, arrestata con l’accusa di maltrattamenti nei confronti dei bambini dell’asilo nel quale lavorava. "Ancora una volta - prosegue la responsabile del Moige - ci si è resi conto troppo tardi di quanto stava avvenendo, a violenze già accadute.

Per questo, ancora una volta, auspichiamo che venga data ai genitori la possibilità di entrare liberamente nelle strutture scolastiche e verificare così cosa accade al loro interno, consentendo così alle famiglie di essere tranquille nel momento in cui affidano alle strutture scolastiche i propri figli".

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