Chiusa inchiesta sul Cesena: frode fiscale per 11 milioni

Secondo gli inquirenti ex ed attuali vertici della società, con la complicità di imprenditori e commercialisti, avrebbero sottratto oltre 11 milioni di euro con fondi neri

Chiusa inchiesta sul Cesena: frode fiscale per 11 milioni

È stata chiusa dalla Guardia di Finanza l'indagine sul Cesena calcio: secondo gli inquirenti ex ed attuali vertici della società, con la complicità di imprenditori e commercialisti, avrebbero sottratto oltre 11 milioni di euro con fondi neri.

L'ipotesi di reato è frode fiscale per cui sono indagate sette persone. Le accuse sono scaturite dall’analisi delle carte sequestrate nella sede del Cesena calcio nell’aprile del 2014, un migliaio di faldoni contenenti documenti relativi agli apparati contabili di 25 società, e dagli accertamenti svolti su un centinaio di conti correnti bancari, anche di San Marino. Le verifiche, dicono gli investigatori e gli inquirenti, hanno consentito di accertare come le casse della società siano state svuotate attraverso la realizzazione di falsi contratti per fornitura di servizi, realizzazioni di lavori e consulenze, giustificati con fatture false per un totale di 7 milioni.

Grazie alle rogatorie con San Marino, i finanzieri sono riusciti a seguire i soldi che, una volta usciti dalle casse del Cesena e transitati sui conti riconducibili ad un imprenditore edile e alberghiero che li riciclava, finivano nei conti correnti personali di Campedelli o nelle casse delle società immobiliari a lui riconducibili.

Il commercialista ed ex direttore generale Luca Mancini aveva invece un altro ruolo: dopo aver procurato finanziamenti alla società per milioni di euro, sostiene la Gdf, con la complicità di Campedelli ha raggirato i soci facendosi pagare per prestazioni professionali mai eseguite e intascando circa un milione. L’indagine consentirà ora alla Gdf di avviare una serie di controlli fiscali per verificare i danni provocati all’erario, sotto forma di omesso pagamento delle imposte dirette o indirette

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica