Oltre sessanta titoli per l'estate cinematografica milanese. Ce n'è per tutti i gusti: dai film di grande impatto visivo e kolossal per famiglie, a quelli per i palati più raffinati, premiati ai festival più prestigiosi come Cannes, Venezia e Berlino, osannati dalla critica e sold out ai botteghini internazionali, ma anche film di recentissima uscita. Per chi ama, oltre al cinema, anche la musica, l'offerta si amplia con concerti e intrattenimenti musicali prima della proiezione del film d'autore. Al via domani (fino al 12 settembre) l'appuntamento con AriAnteo, la rassegna di cinema all'aperto, organizzata da Anteo SpazioCinema in collaborazione con l'assessorato agli Eventi del Comune di Milano. Proiezioni nelle consuete arene, location d'eccezione, situate in alcuni dei luoghi più suggestivi della città: il cortile del Conservatorio (via Conservatorio 12), il Chiostro dei Glicini della Società Umanitaria (via San Barnaba 48) e i Giardini pubblici «Indro Montanelli» ai Bastoni di Porta Venezia. All'AriAnteo Conservatorio, organizzata in collaborazione con il Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano, si riconferma l'atteso appuntamento con oltre 40 concerti che apriranno le serate in cui il cinema incrocierà la musica dal vivo, eseguita da allievi del Conservatorio e da ospiti internazionali. La serata di inaugurazione, così come quella di chiusura, saranno dedicate alla figura di Franz Liszt per la celebrazione del bicentenario della nascita. Il concerto della serata di apertura sarà seguito dalla proiezione di Uomini di Dio, film che richiama l'esperienza come abate del compositore.
L'ampia offerta artistica spazierà dalla musica classica alla contemporanea, attraverso jazz, musica elettronica, etnica, improvvisazione e video art. Nel suggestivo Chiostro dei Glicini, in collaborazione con lUmanitaria, Arianteo Umanitaria dedica invece la sua programmazione al cinema di qualità, soprattutto nazionale ed europeo. Tra i titoli proposti, In un mondo migliore di Susanne Bier, Premio Oscar 2011 come miglior film straniero, opera emozionante e intrinsecamente vera, incentrata sulla riflessione, sull'incomunicabilità e dal finale inaspettatamente positivo; Il discorso del re, del regista inglese Tom Hooper, storia delicatamente ironica, a tratti malinconica, impeccabile ed elegante, che regala allo spettatore scene di forte impatto emotivo, dialoghi frizzanti, oltre a una misura e un rigore conseguenza di un buon lavoro di regia e di sceneggiatura; Il ragazzo con la bicicletta, ex equo Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2011, firmato dai fratelli Dardenne, una sorta di Pinocchio dei nostri giorni, ben interpretato, con una bella fotografia e senza sbavature narrative; la Palma d'oro The Tree of Life, il grande progetto divenuto film del regista statunitense Terrence Malick, opera densa sulla nascita del mondo, con una memorabile interpretazione del giovane protagonista e di uno straordinario Brad Pitt; gli italiani Habemus Papam di Nanni Moretti, dieci minuti di applausi a Cannes 2011, e Sorelle Mai di Marco Belloccio, film crepuscolare di grande coesione emotiva che rivisita i luoghi dell'immaginario del regista con una partecipazione aurorale, cui il formato digitale conferisce ulteriore forza e precisione. Un'attenzione ai grandi successi della stagione cinematografica appena conclusa e ai film per le famiglie è, a sua volta, il tratto distintivo di Arianteo Porta Venezia: oltre ai campioni di incassi di casa nostra, Benvenuti al Sud, remake della geniale commedia francese Bienvenue chez le Ch'tis, che ha incassato oltre 3 milioni di euro interpretata da Claudio Bisio e Angela Finocchiaro in stato di grazia, e il bizzarro Qualunquemente, in programmazione anche i film d'animazione per adulti e bambini Rio, Cars 2, Rango e Le avventure di Sammy.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.