Sabrina è ormai un cult della storia della cinema, la pellicola che è riuscita a lanciare una volta per tutte il mito di Audrey Hepburn, trasformandola in una stella di Hollywood che continua a brillare anche a trent'anni di distanza dalla morte. La pellicola, diretta da Billy Wilder, va in onda questa sera alle 23.05 su TwentySeven (canale 27).
Sabrina, la trama
Sabrina Fairchaild (Audrey Hepburn) è la figlia dell'autista della ricca famiglia famiglia Larrabee. Dalla sua casetta sopra i garage la ragazza guarda con desiderio alla dimora principale, immaginando di partecipare alle feste organizzate dalla famiglia. Il suo interesse è legato soprattutto al figlio più piccolo, David Larrabbee (William Holden), che ha la nomea di essere un Don Giovanni e del quale Sabrina si dice innamoratissima. Preoccupato per le conseguenze di questa infatuazione, suo padre (John Williams) decide di mandare a Parigi a studiare cucina. Nella Ville Lumiére la ragazza non impara solo l'arte culinaria, ma anche lo stile e la moda. Di ritorno a casa, Sabrina sembra un'altra persona, tanto da sedurre immediatamente David, che la invita alla festa organizzata dalla famiglia. Quella sera, però, David ha un buffo incidente con dei bicchieri di cristallo, che gli impedisce di incontrare la ragazza. Al suo posto va suo fratello Larry (Humphrey Bogart), che decide di sedurre e poi tradire la ragazza, di modo che David non rischi di mandare a monte un matrimonio combinato molto importante per la famiglia Larrabee.
Cosa è successo davvero tra Audrey Hepburn e Humphrey Bogart?
Una delle grandi qualità del cinema è quella di creare un immaginario collettivo che spesso finisce col trasformare la finzione diegetica con una realtà percepita. Nel caso di Sabrina, ad esempio, la storia d'amore tra i personaggi di Larry e Sabrina è una delle più famose e più amate dai cinefili, il che ha spinto gli spettatori a idealizzare anche i due attori, immaginandoli legati anche nella vita vera. Purtroppo, in realtà, le cose tra i due non andarono per il verso giusto e ci fu una certa antipatia da parte di Humphrey Bogart nei confronti della giovane attrice. Se, in William Holden, Audrey Hepburn trovò prima un amico e poi un amante, con l'altro co-protagonista le cose furono molto più difficili.
Come si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, infatti, Humphrey Bogart aveva molti problemi con Sabrina. Il primo problema è che l'attore non fu la prima scelta del regista Billy Wilder, che invece preferiva Cary Grant. Quest'ultimo, però, rifiutò la parte perché non voleva apparire sul grande schermo con un ombrello. Nel sentirsi una "seconda scelta", Bogart non solo si autoconvinse di non essere l'attore adatto alla parte, ma causò molti problemi durante la lavorazione, mostrandosi spesso ostile. Non aiutò il fatto che tra lui e William Holden c'era un forte sentimento di asio e che anche il rapporto con Wilder non era dei migliori, al punto che si arrivò anche a discutere sul set. Inoltre Bogart avrebbe voluto che il ruolo di Sabrina venisse affidato alla moglie Lauren Bacall. Il rifiuto della produzione ad assumerla portò Bogart a sviluppare un atteggiamento non proprio amichevole con Audrey Hepburn sul set, considerandola una giovane che non sapeva nemmeno recitare.
Tanto che, in seguito all'uscita del film e interrogato sulla lavorazione con la giovane diva di Hollywood, Bogart rispose: "È stato okay. Certo, se non ti dispiace girare una stessa scena una dozzina di volte".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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