I punti chiave
Spendere tutto lo stipendio per far fronte alle spese di ordinaria amministrazione. In Italia accade a una famiglia su quattro. Risparmiare non è facile, specialmente se la maggior parte dello stipendio viene allocata per gli acquisti necessari a vivere. La capacità di risparmio dei cittadini si è ridotta del 54% nell’ultimo anno. Il 26% degli italiani ha paura di non arrivare a fine mese. I dati dell’Osservatorio Changing World di Nomisma descrivono una realtà particolarmente critica per le tasche dei cittadini.
Lo studio
L’indagine è stata realizzata su un campione rappresentativo di italiani tra i 18 e i 65 anni. Il 14% degli intervistati da Nomisma sostiene di guadagnare meno rispetto al necessario per far fronte alle spese minime richieste per vivere. Il timore degli italiani si fa sempre più intenso e l’obiettivo delle famiglie è particolarmente mirato al risparmio. Secondo i dati Istat nel 2021 la spesa media mensile per una sola persona tra i 18 e i 34 anni è stata di 1.730,23 euro.
Nel concreto
Utenze, spesa ed eventuali imprevisti pesano notevolmente sulle tasche dei cittadini. Nello specifico il 38% di chi cerca di mettere via qualche soldo lo fa perché il futuro sembra particolarmente incerto. Il 23% dei risparmiatori, invece, vuole affrontare con tranquillità eventuali imprevisti. Abbiamo quindi provato a fare un calcolo di quali siano i costi mensili che un single deve affrontare.
Affitto o mutuo
Nell'ipotesti in cui non si avesse a disposizione un immobile di famiglia, sarà necessario ricorrere all’affitto o alla stipulazione di un mutuo. Nel primo caso, durante il 2021 la spesa media per le l'affitto ammontava a 416 euro mensili. Questo calcolo si riferisce a tutto il territorio nazionale ma può variare in base alle città. A Milano, per esempio, un appartamento di 70 mq può costare fino a 1.800 euro al mese. Dobbiamo poi considerare l'incremento dei prezzi rispetto a due anni fa. Fatte queste premesse, per il nostro calcolo consideriamo una media di 600 euro.
Spese fisse
Luce, gas e acqua costano circa 150 euro al mese. La Tari, ovvero la tassa sui rifiuti, secondo le stime medie nazionali, costa circa 120 euro all’anno. La tariffa telefonica oppure l’ADSL ammonta a 30 euro al mese. Il cibo comporta una spesa media di bevande e alimentari di circa 298 euro al mese, dalla stima sono stati esclusi eventuali pasti al ristorante. Facendo un rapido calcolo, quindi, un single spende in media circa 1.090 euro al mese solo per affitto più beni di prima necessità.
A questi vanno poi aggiunti eventuali extra tra cui i trasporti, gli imprevisti come l’aspirapolvere o la lavatrice che si rompono o un mal di denti improvviso e qualche momento di svago come una cena fuori, una serata a teatro o un aperitivo con gli amici. Considerando che uno stipendio medio ammonta a 1.500 euro netti, balza subito all’occhio come risparmiare sia particolarmente difficile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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