![Estate più ricca per i lavoratori: arriva un nuovo bonus](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2023/03/18/1679133784-irpef.jpg?_=1679133784)
Arrivano buone notizie per i lavoratori dipendenti: quest'estate un nuovo bonus, legato a una riduzione dell’Irpef per la classe media, renderà la busta paga più ricca. Questa misura, che rappresenta una delle novità più attese, è possibile grazie al recupero delle risorse necessarie attraverso la riforma fiscale, l'intensificazione della lotta all’evasione fiscale e l’incremento dei contributi derivanti dall’aumento dell’occupazione. Il governo ha già raggiunto l’obiettivo di finanziare il bonus e, sebbene non ci siano certezze assolute, la sua introduzione potrebbe arrivare già in estate. Tuttavia, come sottolineato dal presidente della Commissione Finanze, Marco Osnato, non si esclude una “sorpresa di Pasqua” che potrebbe anticipare la misura. Ecco tutto ciò che c'è da sapere.
I benefici
Questo bonus si rivelerà particolarmente vantaggioso per quei lavoratori che sono stati penalizzati dal taglio del cuneo fiscale, in particolare per coloro che si trovano nella fascia di reddito compresa tra i 32.000 e i 35.000 euro. Sebbene l'importo preciso del bonus non sia ancora stato definito, il vice ministro all’Economia, Maurizio Leo, ha fatto sapere che la misura riguarderà i redditi fino a 60.000 euro. Questo intervento si inserisce in un contesto di riforma fiscale che ha l’obiettivo di alleggerire la pressione fiscale sui lavoratori della classe media.
Le novità
Attualmente, i redditi da lavoro e da pensione sono soggetti a tre aliquote Irpef, stabilite dalla legge di Bilancio 2024. La prima aliquota, pari al 23%, si applica sui primi 28.000 euro di reddito; la seconda, al 35%, riguarda la parte di reddito che va dai 28.000 ai 50.000 euro; mentre la terza, al 43%, si applica sui redditi superiori a 50.000 euro. Con la riforma fiscale in programma, l’intervento principale riguarderà la classe media, in particolare il secondo scaglione di reddito. L’aliquota del 35% sarà ridotta al 33%, con l’obiettivo di favorire chi guadagna tra i 28.000 e i 50.000 euro. Inoltre, si prevede che questo scaglione possa essere esteso fino a 60.000 euro, consentendo un risparmio significativo. Si stima che il risparmio annuo per questa fascia di reddito possa raggiungere i 640 euro, pari a circa 53 euro al mese.
Il risparmio
Il risparmio massimo riguarderà principalmente coloro che si avvicinano ai 60.000 euro di reddito annuo. Tuttavia, per chi si trova nella fascia tra 32.000 e 35.000 euro, penalizzata dal taglio del cuneo fiscale, la riduzione dell’aliquota non sarà sufficiente a compensare la perdita di stipendio netto che si è registrata tra dicembre 2024 e gennaio 2025. Nonostante ciò, la riforma fiscale rimane un importante passo avanti per migliorare il potere d'acquisto di molte famiglie italiane.
Possibili bonus extra
Un altro aspetto importante riguarda chi guadagna oltre i 50.000 euro. Questi lavoratori non hanno potuto beneficiare pienamente dei vantaggi derivanti dalla riduzione delle aliquote, in quanto la detrazione per lavoro dipendente è stata ridotta. Per chi guadagna oltre questa soglia, i benefici derivanti dall’estensione dell’aliquota del 23% per i redditi fino a 28.000 euro sono stati praticamente annullati.
Tuttavia, se la riforma fiscale dovesse estendere l’aliquota del 33% fino a 60.000 euro, potrebbe esserci la possibilità che anche questi lavoratori beneficino della riforma. In questo caso, l’incremento annuo potrebbe essere pari a circa 260 euro, equivalenti a 20 euro al mese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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