Un colosso multinazionale con il cuore ancorato a Parigi

Primo istituto dell’area euro per valore di Borsa. In Italia era presente attraverso società-prodotto

Paolo Giovanelli

da Milano

Un colosso multinazionale che parla (e pensa) francese, presente praticamente in tutto il mondo, re della finanza d’Oltralpe: è il primo flash che appare di Bnp Paribas, il gruppo destinato a diventare il nuovo azionista di controllo della Bnl. È anche la prima banca europea dell’area euro per capitalizzazione di Borsa (47,1 miliardi di euro), controllata al 69,3% da investitori istituzionali, mentre le assicurazioni Axa hanno il 5,50% e si posizionano come primo azionista singolo. Opera in tre settori: banca d’investimento, retail (con il marchio Bnp), private equity ed è presente in 85 Paesi. Ha 100mila dipendenti, di cui 70mila in Europa. Amministratore e direttore generale è Baudouin Prot, che è affiancato da due direttori generali con deleghe (Jean Clamon e Georges Chodron de Courcel). Nel 2004 ha dato un utile netto di 4,6 miliardi di euro, in crescita del 24% sul bilancio precedente. Il dividendo è stato di due euro per azione, contro 1,4 distribuito sull’esercizio 2003.
Nel 2004 era al quarto posto tra le assicurazioni vita in Francia, al settimo nell’asset management nell’area euro, prima banca retail in Francia e quarta nel settore in Europa. È prima banca continentale nel settore dei finanziamenti immobiliari.
In Italia è stata presente finora attraverso delle società-prodotto: Findomestic (credito al consumo), Arval (leasing auto e flotte aziendali, numero uno in Italia, Francia e Gran Bretagna), Cardif (assicurazioni). A Paribas mancava invece una presenza nel settore della raccolta di risparmio: ora con Bnl acquisirà sportelli praticamente su tutto il territorio nazionale. Paribas ha inoltre una quota in Carifirenze, per la quale è in corso un contenzioso con il Sanpaolo Imi. Il «country manager» per l’Italia è Giuseppe Spadafora. Nel credito al consumo a livello europeo è presente con Cetelem, numero uno nel settore.
Secondo la rivista Risk è numero uno mondiale nei derivati azionari. Negli Stati Uniti è presente attraverso Bancwest, settima banca nella parte occidentale degli Usa in base al bilancio 2004.
Nel 2005 Paribas è risultato il primo gruppo bancario per fusioni e acquisizioni in Francia. Con 53 operazioni del valore di 58,4 miliardi di euro, ha superato le tradizionali banche d’affari americane relegate in posizioni che vanno dal terzo a sesto posto, testa a testa con un’altra banca francese, la Rothschild & Cie. Paribas è anche in cima alla classifica delle fusioni se si considera il periodo 2003-2005, con 155 tra fusioni e acquisizioni per un valore di 211 miliardi di euro.

Paribas ha guidato anche fusioni «cross border» come la scalata di Suez sulla belga Electrabel, quella di Pernod Ricard sulla britannica Allied Domecq, di France Télécom sulla spagnola Amena, di Saint Gobain sulla britannica Bpb e, infine, di Edf sull’italiana Edison.

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