È morto ieri pomeriggio allospedale Fatebenefratelli Maurizio Oldani, il commercialista di 47 anni massacrato di botte e ritrovato insanguinato e privo di sensi in via di Porta Tenaglia domenica mattina allalba. La famiglia, che ha autorizzato lespianto degli organi, aveva saputo già lunedì sera che luomo era in coma irreversibile e non ce lavrebbe fatta. Il violento trauma cranico di cui era rimasto vittima, infatti, aveva provocato la fuoriuscita di materia cerebrale e i medici, già prima di operarlo al cervello, disperavano di salvarlo.
Quando si è diffusa, la notizia della scomparsa delluomo ha provocato un sentimento unanime di doloroso stupore. Amici e conoscenti, colleghi e politici ma anche tutta la comunità pastorale della chiesa di SantAmbrogio - dove Oldani cantava nel coro e, da un anno, coordinava con passione la commissione cultura - sono rimasti sbigottiti e si sono raccolti intorno alla famiglia, la madre, il padre e il fratello di Maurizio Oldani.
Intanto proseguono le indagini su quello che ormai, a tutti gli effetti, è ormai un omicidio. Secondo le indagini della squadra mobile lassassino andrebbe ricercato nelle frequentazioni occasionali del commercialista nellambiente gay. Lultima volta che è stato visto vivo Maurizio Oldani era con un amico italiano di nome Carlo, che ha più o meno la sua stessa età, con il quale si recava spesso in un noto locale cruising (quelli frequentati solo da gay) nella zona di viale Jenner. «Li conoscevo entrambi da circa ventanni - spiega il titolare -. Venivano qui spesso, credo fossero semplicemente amici. Nel mio locale si entra solo esibendo la Uno club card, quella dellArcigay che hanno trovato addosso a Oldani dopo laggressione. Se ne sono andati via insieme intorno alle 2.30».
La polizia avrebbe rintracciato lamico di Oldani che ha confermato la serata passata nel locale e lorario in cui se ne sarebbero andati da lì, raccontando di aver però salutato il commercialista poco dopo. La polizia sembra credergli, ma questo fatto getta un ulteriore alone di mistero sullomicidio e tutta la vicenda si complica ulteriormente perché, dopo aver lasciato lamico, le tracce di Oldani si perdono nella notte milanese.
«Quel che è certo è che il commercialista non è tornato a casa -, spiega la polizia -.
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