Il consiglio utile

C aldo umido e asfissiante, almeno nel centro nord, che fa quasi rimpiangere il fresco e piovoso maggio appena trascorso. Con il caldo umido ci sono delle specie di insetti (in realtà sono artropodi) che non aspettano altro per moltiplicarsi, annidarsi su un filo d'erba e stare in attesa che passi l'ospite desiderato che può essere un capriolo, un riccio, il vostro cane o, più raramente, il vostro gatto. Si tratta delle zecche che, assieme a pulci, zanzare, tafani e altri invertebrati sono sgraditi e pericolosi ospiti dei nostri animali e, alla fine del ciclo, di noi stessi.

Fosse solo per la loro «dolce» puntura francamente non costituirebbero un gran problema, ma per succhiare meglio il sangue, iniettano nel corpo dell'ospite sostanze che possono essere contaminate con virus e batteri veramente non di poco conto. I fenomeni della tropicalizzazione e della globalizzazione, non sono fake news, ma realtà consistenti di cui ci accorgiamo ogni anno sempre più.

Un tempo, i viaggi in altri continenti erano fatti di estenuanti traversate in nave e ben difficilmente chi rientrava portava virus e batteri tropicali perché neanche loro resistevano alle lunghe settimane degli oceani. Oggi, in poche ore, si raggiunge, assieme alle merci, l'altro capo del mondo e, nel medesimo tempo, si fa ritorno, per cui microorganismi sconosciuti al nostro sistema immunitario fanno la loro comparsa sul nostro territorio spesso veicolati da parassiti, come zecche e zanzare, che li iniettano negli organismi cui succhiano il sangue per sopravvivere. Assieme a Leishmaniosi, Borreliosi, Rickettsiosi e altre «storiche» malattie trasmesse da zecche o insetti succhiatori di sangue, sono comparse Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile Disease, nomi esotici di malattie esotiche che solo 30 anni fa non sapevamo neanche esistessero, mentre oggi fanno la loro sporadica o talvolta epidemica comparsa in vaste aree delle nostre pianure.

La lotta a questi parassiti, veri e propri cavalli di Troia per virus esotici, deve dunque essere senza quartiere nei nostri animali domestici, specie il cane con il quale entriamo

spesso in intimo contatto. Oggi, accanto a spray e collari antiparassitari, potete trovare farmaci molto efficaci che si danno per bocca una volta al mese e fanno piazza pulita di questi ospiti inaspettati e ben poco voluti.

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