Conti pubblici, migliora il deficit-pil: cala a 8,7%

Migliora il rapporto deficit-pil nel primo trimestre del 2010, seppur rimanendo su valori elevati. A gennaio-marzo l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al pil si è attestato all’8,7%, in calo di 0,5 punti percentuali rispetto al 9,2% del 2009

Conti pubblici, migliora il deficit-pil: cala a 8,7%

Roma - Migliora il rapporto deficit-pil nel primo trimestre del 2010, seppur rimanendo su valori elevati. A gennaio-marzo - comunica l’Istat - l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al pil si è attestato all’8,7%, in calo di 0,5 punti percentuali rispetto al 9,2% dello stesso periodo dell’anno prima. Nel 2009 il disavanzo pubblico è stato del 5,2%.

Il rapporto deficit-pil Il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è stato negativo e pari a 16,886 miliardi, contro un valore di -17,902 miliardi nei primi tre mesi dell’anno scorso. C’è stata quindi una riduzione di 0,3 punti percentuali del rapporto rispetto al Pil, passato a -4,6% da -4,9%.

Il saldo corrente (risparmio) - aggiunge l’istituto di statistica - è stato negativo e pari a 22,852 miliardi, mentre nel primo trimestre dell’anno scorso il valore era -21,423 miliardi, con un’incidenza negativa sul Pil pari al 6,2% (era -5,9% a gennaio-marzo del 2009).

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