Contraffazione primo nemico del made in Italy

da Milano

La contraffazione dei prodotti griffati è il peggior nemico dell’export italiano. Lo ha detto Ugo Calzoni, direttore generale dell’Ice. «Il peso dell’Italian Sounding è tale che se riuscissimo a portare via l’1% di questa quota di mercato nei soli Stati Uniti, raddoppieremmo la quota delle nostre esportazioni».
L’Italian Sounding, come è chiamato negli Stati Uniti, è quel segmento di mercato che copia i prodotti o marchi italiani sfruttandone l’appeal. Secondo Calzoni questo fenomeno è «il primo nemico per il made in Italy».
In compenso il design e la creatività continuano a stupire. «L’arte italiana, il progetto italiano, il design italiano è qualcosa che stupisce. L’Ice intende essere promotore e suggeritore di nuovi articoli, di nuovi complessi - ha detto il presidente dell’Istituto per il commercio estero Umberto Vattani. In un mondo globalizzato le imprese italiane hanno una fantasia, una creatività, una capacità di adattarsi alle mode, a tutto quello che è mutevole e che riflette qualcosa di ricorrente nella nostra storia». Quanto al viceministro Adolfo Urso ha detto: «Abbiamo il dovere di accompagnare al meglio le imprese nel mercato mondiale.

Il nostro sistema economico e produttivo dipende sempre più dai mutamenti del mercato globale. Le aziende sono chiamate a compiere una evoluzione profonda della loro tradizionale cultura di impresa, e le istituzioni devono accompagnarle in questo delicato passaggio».

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