Valencia - Questa mattina il capo degli “stazzatori” (quelli che misurano le barche) Ken McAlpine ha sostenuto un breve incontro con la stampa. Nei giorni scorsi, tanto per ammazzare la noia durante la bonaccia, sono circolate voci sulla possibilità che esistano barche con una chiglia “basculante” o meglio flessibile. Il vantaggio di spostare parte del peso sopravento si traduce in maggior velocità. Nei mesi scorsi un sindacato ha chiesto una interpretazione delle regole proprio a McAlpine che ha in tutti i modi negato che la cosa sia realizzabile a termini di regolamento con la risoluzione numero 22. In particolare sono proibite le barche flessibili (che cambiano forma durante la navigazione oltre la naturale elasticità dei materiali) e le chiglie flessibili o movibili.
All’incontro era presente in maniera massiccia il design team di Luna Rossa, compreso Patrizio Bertelli, mentre tutti gli altri sindacati erano rappresentati da uditori o legali. E’ evidente che si sta giocando una partita importante, che qualcuno davvero ha provato, vorrebbe provare qualcosa di segreto. O meglio che si vuole limitare la possibilità che qualcosa del genere venga usato da Alinghi. Proprio una chiglia che fletteva sotto carico sembra essere il segreto della formidabile velocità della barca nell’edizione 2003 della Coppa. Si era notato infatti che i grinder (gli uomini che azionano i verricelli) continuavano a lavorare anche dopo che il genoa era stato regolato, probabilmente facendo lavorare una pompa idraulica.
* Direttore di "Vela e motore". Sul sito il blog dei velisti
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