Pianti e disperazione collettiva ai funerali del leader nordcoreano Kim Jong Il, che si sono tenuti oggi in una Pyongyang ricoperta di neve. La tv di Stato, che ha seguito in diretta la processione, ha inquadrato spesso scene di dolore ostentato delle decine di migliaia di persone che assistevano al passaggio del feretro, con gente affranta che piangeva, batteva le mani sul petto e si lamentava.
Il corteo funebre, composto da una macchina con un'enorme ritratto del "caro leader" seguita da una limousine nera con la salma sul tetto, ha attraversato le strade della città tornando nel memoriale Kumsusan da cui era partito.
Il figlio del 'caro leader', Kim Jong Un, ha camminato a fianco del padre fino al termine della processione, quando i militari hanno sparato 21 colpi di fucile e hanno marciato al passo dell'oca. Nei giorni scorsi la tv di Stato ha spesso mandato in onda immagini della neve che cadeva sulla città, che è stata interpretata come segno che anche il cielo era in lutto per la morte di Kim.
Al corteo funebre presenti alti generali dell'esercito e membri del partito, compreso il cognato di Kim Jong Il, Jang Song Thaek, che è vicepresidente della Commissione di difesa nazionale. Nel memoriale di Kumsam, dove il corpo di Kim Jong Il è stato esposto in questi giorni, è sepolto anche il padre Kim Il Sung, fondatore della Corea del Nord.
Come nel funerale del padre nel 1994, la bara di Kim Jong Il era avvolta in una bandiera rossa. Il figlio Kim Jong Un assumerà la guida del Paese e sono state mandate in onda spesso immagini che lo ritraevano in abito scuro.
Negli ultimi giorni il giovane Kim Jong Un è stato accolto dai media di Stato come "grande successore", "supremo leader" e "leader sagace". Oggi, infine, l'agenzia ufficiale ha dichiarato che il Paese è nelle mani della "calda cura" del giovane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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