«Prima correvo io ora corre mio figlio»

«Il Genoa in Europa? Ci proveremo, per i tifosi, ma l’Uefa va affrontata bene, se no torni subito a casa»

«Prima correvo io ora corre mio figlio»

Il Genoa sembra inarrestabile e alla fine del match col Siena i quattromila tifosi che hanno seguito la squadra urlavano la loro felicità cantando «Portateci in Europa». Un sogno? Per una neopromossa sì, ma la classifica dice che l’Udinese è a soli tre punti e il settimo posto potrebbe valere direttamente per l’Uefa e di sicuro conterà per l’Intertoto. Il presidente Enrico Preziosi non era allo stadio, ma ha seguito il match in televisione: «Ho preferito rimanere a casa anche se il presidente del Siena mi aveva invitato a colazione, ma ci vedremo un’altra volta. Ho sofferto ma sono felice come lo è tutta la squadra e soprattutto come la nostra gente. Ho visto che Gasperini ha preso per mano Fabrizio e l’ha trascinato sotto alla curva. È stata una bella emozione: diciamo che prima correvo io e adesso corre mio figlio. Insomma la saga prosegue». Ride Preziosi, ma predica umiltà: «Ricordiamoci bene che il nostro obiettivo l’abbiamo raggiunto quasi un mese fa ed era la salvezza. Poi Gasperini, con molta intelligenza, si è posto di finire a cinquantuno punti e se battiamo l’Empoli ci arriviamo. Non ci resta che vivere alla giornata rimanendo con i piedi per terra».
Ma il massimo dirigente rossoblù, il calendario di Udinese e Napoli che sono in corsa per il settimo posto, lo guarda: «Forse noi lo abbiamo leggermente più facile degli altri anche se a Parma sarà durissima. In questo finale entreranno in gioco molti fattori. Per chi lotta per la salvezza giocare con noi diventa fondamentale vincere, ma se perdono è drammatico. Noi se usciamo sconfitti non faremo una piega». L’Europa dalla porta principale o da quella di servizio non esalta Preziosi: «Per rispetto ai tifosi ci proveremo fino in fondo, questo è certo, ma l’Uefa va affrontata eventualmente con una rosa competitiva altrimenti ti fai un giro e poi te ne torni a casa e questo a me non va. Sono obiettivi che vanno raggiunti programmandoli e non dimentichiamoci che noi nemmeno tre anni fa eravamo in serie C. Abbiamo fatto una rincorsa incredibile. Non ci resta che goderci questo momento di cui siamo orgogliosi».
Infine Preziosi chiude col mercato: «Borriello? Non ci sono novità, è ancora presto.

Ma sono impegnato a fare un Genoa ancora più forte». Da oggi inizia la prevendita per il match al Ferraris con L’Empoli. Contro i toscani non ci saranno Bovo e De Rosa che verranno squalificati, ma rientrano Milanetto e Lucarelli. Probabile anche il recupero di Santos.

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