Qualche giorno fa è uscita la notizia che la fortunata serie tv Montalbano avrebbe lasciato la Sicilia, trasferendosi (per le riprese) in Puglia. Si trattava di un annuncio provocatorio, quello del produttore Carlo Degli Esposti. Subito, però, era scattata la protesta dei fan, allarmati. Si era fatto sentire anche Andrea Camilleri, autore dei libri a cui si ispira la fiction: "La Regione Siciliana ed i suoi governi in questi anni non hanno fatto niente per aiutare o coadiuvare la produzione del Commissario Montalbano. Malgrado l'indotto creato per il turismo dalle riprese cinematografiche, soprattutto nella parte sud orientale dell'Isola". Tirato in ballo d atanto clamore il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha provato a calmare le acque. ''Mi spiace sentire queste parole, non mi ha mai contattato nessuno. Sono pronto al dialogo e al sostegno. Se hanno parlato con qualche burocrate non del mio gabinetto non so, ma il presidente della Regione sono io e sono disponibile''. Crocetta, però, se l'è presa anche con la Rai: "Ci deve dare 25 milioni di euro e fa saltare la fiction Montalbano? Non facciano i furbi, non accetto contro-partite. E' strano che questa vicenda di Montalbano esploda proprio quando la Rai chiede un incontro alla Regione siciliana sul contenzioso per la fiction Agrodolce, su cui indaga la magistratura. Sono pronto a denunciare tutto in Parlamento e alla Procura".
Oggi si apprende la contromossa della Regione, con un provvedimento a favore delle produzioni audiovisive seriali che si impegnano sul territorio. L’assessore al Turismo della Regione Sicilia, Michela Stancheris, ha illustrato a Palazzo d’Orleans il nuovo disegno di legge "salva Montalbano" in favore delle serie televisive.
Il ddl fissa dei paletti rispetto ai soggetti che possono accedere ai contributi previsti dalla norma: le produzioni televisive devono avere al loro attivo almeno tre anni di attività sul territorio, almeno il 51% delle riprese deve essere realizzata sui territori dell’Isola e impiegare per un 50% maestranze locali. Basterà questo ddl a salvare Montalbano?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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