Volete vedere Drive e The Artist prima che arrivino in sala il prossimo anno? Ecco la rassegna per voi: con il cinema d'autore della sedicesima edizione di «Cannes e dintorni», la manifestazione organizzata, tra gli altri, da Provincia di Milano e Agis lombarda che - dall8 al 14 giugno, porterà nelle sale milanesi sei film evento, i Corti del Festival Europeo di Animazione, e venti pellicole dalla selezione ufficiale del Festival di Cannes, sul quale si sono spenti i riflettori lo scorso 22 maggio. Tra i film della selezione ufficiale, da non perdere The Tree of Life (Lalbero della vita), Palma d'Oro 2011, il grande progetto divenuto lungometraggio del «magico» regista statunitense Terrence Malick, opera densa sulla nascita del mondo che ha diviso il pubblico e la critica della rassegna in Costa Azzurra, che incrocia in maniera straordinaria tecnologia e storia familiare.
Grande attesa per il film amatissimo da Robert De Niro, presidente della giuria 2011, Drive di Nicolas Winding Refn (Miglior Regia), applauditissimo a Cannes, noir sporco e cattivo dalle inquadrature secche e senza fronzoli, con pochi giochi di macchina, che racconta una storia di sangue lontana dai barocchismi tarantiniani e legata drammaticamente alla realtà. In programma anche il Premio della Giuria, Polisse, della regista francese Maïwenn Le Besco, qui anche attrice e sceneggiatrice, che narra come fosse un documentario storie vere di infanzia violata e il lavoro della squadra per la protezione del dipartimento di polizia di Parigi, ed infine La source del Femmes, per la regia di Radu Mihaileanu, divertente e originale commedia ambientata in un villaggio tra lAfrica del Nord e il Medio oriente, dove la tradizione vuole che siano le donne a recarsi a prendere lacqua alla sorgente, anche destate, con il sole a picco e tanta strada da fare. Laila, una ragazza appena sposata, propone alle compagne di fare uno sciopero, lunico loro possibile: non faranno più lamore con i loro mariti fino a che non saranno loro ad andare alla sorgente.
Per gli «incalliti», il singolare e straordinario - standing ovation di pubblico e critica alla presentazione francese - The Artist, ovvero l'«omaggio del cinema al cinema» di Michel Hazanavicius (Miglior Attore Jean Dujardin), sofisticato film muto, rigorosamente in bianco e nero, bizzarramente iper-cinefilo, che racconta in maniera autoreferenziale la storia di un divo del cinema muto, che con l'avvento del sonoro si ritrova senza fama e senza lavoro. Chiude la selezione dal concorso Melancholia, discussa opera di Lars Von Trier (Miglior Attrice Kirsten Dunst), cacciato dalla «Croisette» per le sue dichiarazioni su Hitler.
Tra le undici pellicole della Quinzaine des réalisateur, laboratorio sperimentale della rassegna, sono da segnalare due titoli che riflettono sulla condizione di giovani abbandonati a se stessi: Atmen di Karl Markovics, storia di un ragazzo senza famiglia che decide di cercare la madre e le sue origini; e Le Géants di Bouli Lanners, storia di due fratelli adolescenti. Due i lungometraggi dalla sezione Certain Regard: Les neiges du Kilimandjaro di Robert Guédiguian, che riprende i temi sociali a lui cari tra pietas umana e disagio per la perdita del lavoro e Et maintenant on va ou?, il politically correct della libanese Nadine Labaki, commedia al femminile dai toni surreali, nella quale un gruppo di vedove si confronta con le differenze culturali e religiose alla ricerca di una pace possibile. Il 2011 non è stato un anno fortunato per gli autori italiani a Cannes, che tuttavia ha onorato Bernardo Bertolucci con la Palma d'Oro alla Carriera: la rassegna milanese, omaggia quindi il maestro italiano con la versione restaurata di Novecento Atto I e Atto II, e i due film premiati al Bergamo Film Meeting 2011.
Vera novità di questa edizione i Corti del Festival Europeo di Animazione, cinema e nuovi media, E-magiciens di Valenciennes: piccoli gioielli che verranno proiettati prima dei film in rassegna. Anche quest'anno «Cannes e dintorni» si svolgerà presso i cinema Anteo, Apollo, Arcobaleno, Colosseo, Mexico, Plinius e Spazio Oberdan e i biglietti (per ogni proiezione 7 euro; 5,50 euro con tessere Agis Vieni al Cinema, Fnac, Centre Culturel Français) potranno essere acquistati anche online sul sito: www.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.