
È arrivata un'assoluzione ieri, «perché il fatto non costituisce reato», per Fabrizio Corona (nella foto). L'ex agente fotografico era accusato di tentata estorsione per un presunto ricatto a una donna, una 30enne del Lodigiano, con la minaccia di diffondere suoi video a sfondo sessuale. Il giudice Mario Morra ha accolto la richiesta degli avvocati Ivano Chiesa e Cristina Morrone. Il pm Antonio Cristillo aveva chiesto una condanna a un anno e otto mesi e a 700 euro di multa.
Corona e la donna erano in affari per la stesura e la promozione di un libro e hanno avuto una breve relazione. Ci sarebbero state «contestazioni reciproche» per le cifre pattuite e, secondo la denuncia della 30enne, l'imputato avrebbe cercato di convincerla «a non intentare azioni legali contro di lui», minacciandola con video che li ritraeva in atteggiamenti intimi. Corona ha sempre sostenuto di non averla minacciata e che lei, testimoniando al processo, ha detto «bugie».
Il giudice ora trasmetterà alla Procura gli atti del procedimento per valutare la posizione della donna, che era parte civile con l'avvocato Angelo Morreale e che avrebbe depositato una chat manipolata. «Apparentemente è una frode processuale - ha detto l'avvocato Chiesa - Fabrizio sarà felice. Però sarebbe il caso, quando ci sono notizie di reato così, di lasciar perdere».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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