Avrebbe ospitato due giovanissime di 13 anni nel garage che utilizzava come camera da letto quando venivano a trovarlo i parenti. Solo che in cambio dell'ospitalità avrebbe preteso ed ottenuto favori sessuali da entrambe. Protagonista della vicenda che arriva da Conegliano (in provincia di Treviso) è un cittadino straniero di 45 anni, inizialmente accusato di violenza sessuale e sequestro di persona.
Nelle scorse ore è stata fissata l'udienza preliminare, con il capo d'imputazione che è stato nel frattempo riformulato in atti sessuali con minori: l'uomo comparirà davanti al gup di Treviso il prossimo 1 giugno. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, i fatti risalgono ad ormai tre anni fa: a far emergere il tutto fu la denuncia dei genitori delle due minori, preoccupati del fatto che le figlie non avessero fatto ritorno a casa quella notte. Le famiglie si rivolsero quindi alle forze dell'ordine, che arrivarono ben presto ad identificare il principale sospettato.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, le ragazzine avrebbero conosciuto l'uomo nel 2020 durante una festa di Halloween. Nei giorni successivi, i tre si sarebbero nuovamente incontrati, stavolta proprio a casa dell'adulto. Le adolescenti sarebbero state ospiti dell'extracomunitario: le avrebbe alloggiate nella taverna che aveva ricavato nel proprio box auto, con tanto di letto e televisore. Avrebbero fumato marijuana e guardato film pornografici e ad un certo punto il quarantacinquenne avrebbe preteso (ed ottenuto) di consumare rapporti sessuali con tutte e due
L'uomo era finito in manette a seguito della denuncia presentata dai familiari delle tredicenni, i quali non avevano loro notizie da ore. In un primo momento gli investigatori temevano che lo straniero avesse sequestrato le vittime, ma l'accusa di sequestro di persona è venuta meno dopo l'incidente probatorio svoltosi nel novembre del 2021: le ragazze hanno dichiarato di essersi presentate da lui spontaneamente e di averlo in precedenza conosciuto tramite un'amica comune.
Hanno però confermato di avergli chiesto ospitalità, ribadendo oltretutto come l'uomo si fosse detto disposto ad accoglierle pretendendo in cambio favori sessuali. Le avrebbe sistemate in garage perché, sempre secondo le giovani, nel suo appartamento si trovavano in quel momento il figlio e una zia dello straniero. Il quarantacinquenne è quindi stato scarcerato e si trova attualmente agli arresti domiciliari, ma la procura ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Stando a quanto previsto dall'art.
609-quater del Codice Penale, rischia una pena che va potenzialmente dai 6 ai 12 anni di reclusione. Sulla base di quanto riportato dal sito TrevisoToday tuttavia, il diretto interessato sembra intenzionato a chiedere tramite i propri avvocati il rito abbreviato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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