Putin esce dall'isolamento: pronto a volare in Cina da Xi Jinping a ottobre

Putin avrebbe accettato l'invito di Xi Jinping a partecipare al Belt and Road Forum che si terrà in ottobre in Cina

Putin esce dall'isolamento: pronto a volare in Cina da Xi Jinping a ottobre
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Vladimir Putin ha accettato l’invito di Xi Jinping a partecipare al Belt and Road Forum, un evento riguardante la Via della Seta e in programma il prossimo ottobre in Cina. Il presidente russo effettuerà così il suo primo viaggio all’estero da quando la Corte penale internazionale (Cpi) ha spiccato il mandato di arresto internazionale nei confronti del capo del Cremlino per presunta deportazione di minori. L’indiscrezione, in attesa di conferme ufficiali, è stata lanciata da Bloomberg, che ha citato tre persone a conoscenza dei fatti.

Xi chiama, Putin risponde

In merito a questa notizia, Mosca ha fatto sapere che è in fase di elaborazione un programma per i contatti bilaterali sino-russi, e che saranno forniti maggiori dettagli su eventuali eventi e date concrete a tempo debito. Nello specifico, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, è stato chiaro: "Il programma dei contatti bilaterali russo-cinesi a vari livelli, anche al più alto livello, è coordinato. Vi informeremo su eventi e scadenze specifici in modo tempestivo".

La convergenza fra Russia e Cina, dunque, procede a fisarmonica, tra pragmatismo e reciproche diffidenze silenziose. Certo è che Xi e Putin hanno sfruttato il secondo giorno del recente vertice Brics delle economie emergenti per criticare l'Occidente e lanciare il loro sostegno alla proposta di accogliere nuovi Paesi all’interno del gruppo.

La convergenza continua

Nel summit sudafricano, in collegamento video, Putin ha affermato che le azioni dell'Occidente hanno provocato il conflitto ucraino cercando di "promuovere la loro egemonia" e politiche di "neocolonialismo". "Le nostre azioni in Ucraina sono guidate da una sola cosa, porre fine alla guerra scatenata dall'Occidente", ha detto lo stesso Putin, parlando attraverso un traduttore.

Da parte sua, Xi Jinping ha sottolineato come il mondo stia subendo importanti cambiamenti entrando in un nuovo periodo di "turbolenza e trasformazione". Il leader cinese ha quindi incolpato i Paesi che formano "blocchi esclusivi"."La mentalità della guerra fredda sta ancora perseguitando il nostro mondo e la situazione geopolitica sta diventando tesa", ha dichiarato Xi.

Come procede la partnership tra Mosca e Pechino

Tra accordi di cooperazione e nuove intese, Cina e Russia hanno insomma consolidato la loro “amicizia senza limiti”. Attenzione peró, perché tra Xi e Putin esiste comunque una distanza che, in alcuni ambiti, separa due differenti visioni del mondo.

Ad esempio, il ruolo di socio di minoranza all’interno della partnership sino-russa coincide ormai con la figura del capo del Cremlino, mentre il leader cinese continua a sfruttare la convergenza con Mosca per limare i talloni d’Achille del suo Paese.

Ogni intesa fin

qui concordata con Putin, infatti, offre a Xi la possibilità di nascondere le debolezze della Cina. In che modo? Orientando investimenti cinesi verso settori economici strategici in modo tale da non far affondare la Russia.

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