Il Ministero della Cultura di Teheran ha reso noto che la giornalista italiana Cecilia Sala è stata arrestata per aver violato la legge della Repubblica islamica. Non ci sono al momento ulteriori dettagli. "Cecilia Sala, cittadina italiana, entrata in Iran con visto giornalistico il 13 dicembre 2024 è stata arrestata il 20 dicembre con l'accusa di violazione delle leggi della Repubblica islamica dell'Iran", si legge nella nota del dipartimento generale delle relazioni con i media internazionali citato dall'Irna, agenzia di stampa ufficiale iraniana.
Nella nota viene anche confermato che alla giornalista italiana è stato concesso di mettersi in contatto con i suoi familiari in Italia. Il suo caso, prosegue il comunicato, "è sotto inchiesta" e "il suo arresto è stato eseguito secondo la normativa vigente ed è stata informata l'ambasciata italiana a Teheran. Alla persona menzionata è stato garantito l'accesso consolare durante questo periodo". Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, che sta gestendo la delicata questione, nel corso del programma Zona Bianca ha spiegato che attualmente tempi per il rilascio di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata in Iran, "non sono ipotizzabili, perché la trattativa è molto delicata e non è facile. Noi facciamo tutto il possibile perché i tempi siano brevi ma non dipende dall'autorità italiana, la situazione è abbastanza complicata per questo abbiamo chiesto il massimo riserbo".
Il titolare della Farnesina, che riceve costanti aggiornamenti dall'ambasciatore italiano a Teheran, ha rassicurato sulle condizioni della giornalista: "È una ragazza forte ed è una giornalista esperta, è stata confortata dalla nostra ambasciatrice e spera di essere liberata il prima
possibile". Il dialogo, ha aggiunto il ministro, "è aperto e noi stiamo cercando in tutti i modi per cercare di riportarla a casa il prima possibile. Il governo sta facendo il massimo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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