Una catastrofe ha colpito la Libia. La tempesta Daniel ha causato devastanti inondazioni e almeno 2mila morti in tutto il Paese, e il bilancio potrebbe peggiorare con il passare delle ore. L'area più critica è localizzata nella Cirenaica, dove la città di Derna è stata sommersa dall'acqua. Il primo ministro dell'autoproclamato governo della Libia orientale, Osama Hamad, ha raccontato la vicenda ai media loacali, parlando anche di migliaia di persone disperse, oltre alle innumerevoli vittime. Data la situazione critica, ha chiesto aiuto con urgenza all'Italia e ad altri Stati.
Libia in ginocchio
A Derna sono crollate due dighe liberando 33 miloni di metri cubi d'acqua. I video condivisi online mostrano interi isolati residenziali distrutti lungo il fiume che scende dalle montagne e attraversa il centro della città. Causa scatenante della tragedia è stato l'uragano Daniel, che nei giorni scorsi si è abbattuto anche su Turchia e Grecia. Hamad ha descritto la situazione in loco come "catastrofica". "Migliaia di persone sono disperse, interi quartieri sono scomparsi insieme ai loro residenti spazzati via dal mare", ha dichiarato.
Il consigliere comunale di Derna Ahmed Amdur ha chiesto un intervento internazionale "urgente" per "salvare la città". Il crollo delle aree residenziali e il crollo di edifici e infrastrutture pubbliche e private ha provocato la chiusura delle vie di comunicazione terrestri, e Amdur ha chiesto l'apertura di un corridoio marittimo per assistere i residenti.
Situazione critica
Il primo ministro del Governo di Unità Nazionale (Gnu) di Tripoli, Abdulhamid Dbeibeh, ha promesso che lo Stato risarcirà tutte le persone colpite dalle inondazioni e ha decretato tre giorni di lutto per le vittime. Allo stesso tempo, ha annunciato l'invio a Derna di 50 ambulanze e di un team di 75 medici e infermieri, nonchè di un convoglio per rafforzare gli ospedali rurali.
Il capo della General Services Company di Tripoli, Mohamed Ismail, ha dichiarato che sono stati inviati 53 camion e 10 macchine pesanti per sostenere gli sforzi di soccorso. La missione delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil) ha dichiarato in un comunicato di stare monitorando da vicino la situazione di emergenza e di essere "pronta a fornire supporto alle persone colpite".
Aiuti per il ciclone
Dopo aver colpito la Grecia e la Turchia nei giorni scorsi, il ciclone Daniel è stato declassato a tempesta subtropicale il 9 settembre e si prevede che da lunedì si indebolisca nel Paese maghrebino mentre si dirige verso il vicino Egitto, secondo un rapporto del Centro meteorologico regionale arabo.
I danni fin qui causati sulla Libia sono stati ingenti. Hisham Abu Shkewat, ministro del trasporto Aereo e membro della commissione di crisi nel governo di Bengasi, è stato chiaro: "La regione orientale della Libia ha affrontato un uragano senza precedenti che ha provocato danni in diverse città, come Al-Bayda e Al-Marj, ma ciò che è accaduto nella città di Derna rappresenta una catastrofe umanitaria sotto tutti gli aspetti, poiché ha causato il crollo di dighe e di edifici" travolti mentre la gente dormiva.
"Auspichiamo da
tutti i Paesi amici, in particolare dall'Italia, un aiuto urgente nelle operazioni di ricerca e soccorso e tutto ciò che possa alleviare le sofferenze degli abitanti della città di Derna", ha concluso il ministro.
BREAKING – Lybia: The water level rose and drowned the Takans area in eastern Libya, and news of the death of two children there after storm Daniel made landfall in the north African country. #StormsDaniel #Storm pic.twitter.com/xZeTdYRx4x
— Emeka Gift Official (@EmekaGift100) September 11, 2023
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