Nuovo attacco al coltello a Mannheim, in Germania. A meno di una settimana dal brutale attentato islamico che ha portato alla morte di un poliziotto di 29 anni, colpito alla testa e al collo da un estremista del nome di Maometto, nella notte tra martedì e mercoledì un nuovo assalto si è verificato in città. Stavolta la vittima è un candidato AfD per le elezioni locali, di cui non è stato reso noto il nome. Le sue condizioni non sono gravi ma l'uomo si trova tuttora in ospedale sotto osservazione, dove i medici sono stati costretti a suturare le ferite causate dal coltello, che da una prima ricostruzione dovrebbe avere le caratteristiche di un taglierino.
L'attacco è avvenuto alle 22.45 circa, quando il candidato ha colto in flagranza alcune persone mentre stavano tagliando e togliendo i manifesti elettorali. A quel punto sarebbe partito l'attacco con la lama da parte di tre persone, che si sono scagliate contro l'esponente della destra tedesca che, stando a quanto riporta il quotidiano Bild, citando il portavoce dell'AfD Emil Sänze, sarebbe Heinrich K., di 62 anni. Uno dei suoi tre aggressori sarebbe stato fermato ieri sera stesso mentre gli altri due pare siano ancora in fuga e ricercati dalla polizia. L'attacco si è svolto vicino alla piazza del Mercato, a pochi passi dal luogo dell'attentato di venerdì. Secondo il portavoce dell'AfD la matrice dell'aggressione questa volta sarebbe da ricercare negli ambienti di estrema sinistra. "Le informazioni non hanno ancora potuto essere confermate ufficialmente. Siamo spaventati e sgomenti", ha dichiarato al quotidiano tedesco il presidente statale dell'AfD, Markus Frohnmaier.
Sebbene la matrice non sia terroristica, l'assalto al coltello perpetrato ai danni di un altro esponente della destra è un grave indice di un clima di odio violento che si sta diffondendo in Germania, così come in Europa, dove la libertà di espressione sta subendo importanti restrizioni se distante dal pensiero del mainstream. "Gli attacchi come mezzo di dibattito politico sono assolutamente inaccettabili! Non importa contro chi, non importa da chi. Chi attacca i politici attacca la democrazia. Non lo accetteremo", ha dichiarato Mario Voigt, esponente della Cdu in Turingia, regione tedesca.
È evidente che tutto questo porti a una grande preoccupazione nel dibattito pubblico tedesco. Solidarietà all'esponente dell'AfD ferito è arrivata da diversi partiti, che ora ragionano su come fermare la deriva violenta, che ha come protagonisti troppo spesso i giovanissimi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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